Prima vittoria su ovale per Scott McLaughlin nella gara 1 dell’ovale corto dell’Iowa dell’IndyCar Series. Momento decisivo della gara, interrotta per ben sei volte, il primo pitstop che ha visto la DW12 #3 uscire mezzo metro avanti la vettura di Colton Herta, che fino a quel momento aveva guidato la corsa dalla pole conquistata poche ore prima.
Per il pilota dell’Andretti Global solamente un’undicesima posizione frutto anche di una scelta sfortunata di undercut per la seconda sosta, coincidente con l’insolito errore e conseguente crash da parte di Alex Palou, ancora una volta vittima di un problema ai box che lo ha costretto ad una rimonta terminata anzitempo. Va però elogiata la freddezza del californiano nel riprendere nel finale di gara una vettura sostanzialmente già in testacoda.
Dietro McLaughlin si piazza Pato O’Ward, fresco reduce dalla vittoria di Mid-Ohio, che si propone come serio candidato al titolo alle spalle di Palou, e Josef Newgarden, che proprio all’ultimo restart a 12 tornate dalla bandiera a scacchi andava a rubare il gradino basso del podio a Scott Dixon.
A seguire le ottime prestazioni da parte di Rinus VeeKay, che torna in top ten per la seconda volta quest’anno dopo la Indy 500, e soprattutto di Santino Ferrucci, sesto dopo aver rimontato uno Stop&Go piuttosto veniale per errato allineamento nelle prime fasi di gara. Forse senza questa penalità lo scugnizzo del Team Foyt se la sarebbe potuta giocare per la vittoria.
Subito fuori David Malukas a causa di un “rookie mistake” come da lui stesso ammesso, che ha estromesso dalla gara anche le due vetture del Juncos Hollinger e Christian Lundgaard, mentre Will Power ha chiuso malissimo una gara iniziata sotto ben altri auspici, condizionata da un drive through per speeding in pitlane e poi definitivamente rovinata col tamponamento ai danni di Christian Fittipaldi in fase di restart, sanzionato dalla direzione gara con uno Stop&Hold+60”.
In classifica generale, Palou, nonostante la defaillance odierna, mantiene la leadership con 336 punti, 37 in più di O’Ward, a +43 su Will Power e +46 su Dixon. Il vincitore odierno sale in P5 a -59 dal catalano.
Domani si replica con gara 2 di questo doubleheader proprio con McLaughlin in pole position a partire dalle 12.00 PM ET, vale a dire le 18.00 italiane. Diretta sui canali Sky e su IndyCar Live.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series