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IndyCar – Sato conduce il gruppo anche nel Carb Day

L’ultima sessione di prove libere prima della Indy 500, il cosiddetto Carb Day, ha visto Takuma Sato ancora al top della lista dei tempi. Il due volte vincitore ha stabilito la miglior media odierna con 227.855 mph davanti al compagno di squadra Scott Dixon.

Dixon, alla ricerca del secondo successo dopo la vittoria mancata del 2022, è stato l’unico a scendere sotto le 227 miglia orarie e ha preceduto a propria volta Will Power, migliore dei propulsori Chevrolet, il polesitter Alex Palou ed il migliore dell’Andretti Autosport, che ancora una volta si è rivelato il sophomore Kyle Kirkwood.

Il Team Penske e la squadra di Michael Andretti hanno comunque monopolizzato il resto della top ten, col solo Devlin DeFrancesco, vittima peraltro di una foratura, fuori dai primi dieci.

Ma la sorpresa della sessione è sicuramente il sesto tempo di Agustin Canapino con la monoposto #78 del Juncos Hollinger. Non possiamo ovviamente conoscere adesso come finirà la gara del “Titàn”, ma certamente sappiamo che potrà dare filo da torcere anche agli avversari più blasonati.

Ieri Graham Rahal ha provato per la prima volta la vettura del Dreyer & Reinbold al posto dell’infortunato Stefan Wilson, il quale si è già sottoposto con esito positivo all’operazione per ridurre la frattura alla 12ma vertebra toracica. Curiosità, al pilota, da sempre affiliato alla concorrenza Honda, è stato sostanzialmente imposto di “non fare domande”.

Qualche problema invece per il neocompagno di squadra al DRR, Ryan Hunter-Reay, la cui vettura è stata fermata dalla direzione gara dell’IMS per una perdita d’olio dal serbatoio del cambio. Piccola defaillance tecnica, ma intercettata in tempo, anche per Katharine Legge per una ruota mal fissata.

A questo punto la parola passa alla gara, la 107ma Indy 500, che prenderà il via alle 11.00 AM ET, vale a dire alle 17 nostrane, di domenica 28 maggio. Diretta a pagamento sui canali SkySport.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

I risultati del Carb Day

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IndyCar – Minisessione extra giovedì per Legge e Rahal

L’IndyCar Series ha annunciato una breve sessione extra di 15’ da svolgersi giovedì 25 a partire dalle 4.30 PM ET per consentire ai piloti delle due vetture incidentate nelle ultime libere della Indy 500, Katharine Legge e Graham Rahal, di provare le loro DW12, completamente ricostruite dopo il crash fra la Legge e Stefan Wilson

Ai due rispettivi team, DRR e RLL, saranno però consentiti solo degli installation laps e non potranno qundi attraversare la linea di partenza/arrivo dell’Indianapolis Motor Speedway.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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IndyCar – Rahal sostituisce Wilson al DRR

Sarà Graham Rahal a prendere il posto dell’infortunato Stefan Wilson sulla DW12-Chevy del Dreyer & Reinbold alla prossima Indy 500. L’annuncio poco fa a mezzo social.

Rahal – che ha già avuto l’occasione di guidare per il team nel lontano 2010 – ricorderete è stato l’unico pilota escluso dalle qualifiche di domenica, pertanto rientra nello schieramento ed avrà la possibilità di disputare la sua sedicesima 500 Miglia.

Gli sponsor della vettura non qualificata si uniranno sulla vettura #24, che rammentiamo è spinta da motore Chevy invece dell’Honda del Rahal Letterman Lanigan, e questa sarà la prima volta nella carriera di Rahal – pilota che peraltro è sempre stato vicino alla famiglia Wilson – in cui guiderà un propulsore del “farfallino”.

L’appuntamento è a venerdí prossimo per il Carb Day.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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IndyCar – Wilson out, al suo posto Hildebrand, Rahal?

L’incidente occorso durante le libere di ieri è risultato purtroppo decisivo per la partecipazione di Stefan Wilson alla prossima Indy 500. Il pilota inglese ha infatti sostenuto la frattura della 12ma vertebra toracica e sarà costretto a saltare la gara.

Il team Dreyer & Reinbold ha annunciato che farà conoscere i propri piani nei prossimi giorni, ma i due nomi che circolano con insistenza per la sostituzione sono quelli di JR Hildebrand e Graham Rahal.

Il primo ha già corso tre delle sue dodici Indy 500 con la squadra di Carmel tra il 2018 ed il 2020, mentre Rahal, “bumpato” nella Last Chance Qualifying di domenica, potrebbe rientrare dalla finestra. Peraltro il 34enne Rahal vanta forti legami affettivi con la famiglia del compianto fratello Justin Wilson.

UPDATE: L’annuncio del pilota che prenderà il posto di Stefan Wilson sarà effettuato – fonte Don Cusick, patrocinatore della entry #24 – quest’oggi alle 10.00 AM ET, vale a dire le 16 italiane.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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IndyCar – Le libere odierne si chiudono col botto tra Wilson e la Legge

Le ultime due ore di prove libere della Indy 500 appena concluse hanno riservato l’unico crash del mese di maggio, protagonisti Katharine Legge e Stefan Wilson.

La pilotessa del RLL è arrivata lunga in curva 1, tamponando l’incolpevole alfiere del Dreyer & Reinbold; entrambi sono finiti a muro e la macchina della Legge si è anche leggermente alzata in aria.

Katharine Legge è uscita subito dalla sua DW12-Honda, mentre Wilson è stato estratto dalla safety crew ed è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti, anche se sappiamo già essere cosciente ed in buon spirito.

Il turno è stato esteso di 30’ per permettere le operazioni di ripristino del circuito e alla fine è stato Will Power ad ottenere il miglior tempo con 229.222 mph (ricordiamo che si è tornati alle potenze da gara), seguito da Scott Dixon. Dietro ai due eterni rivali, gli unici a scendere sotto le 229 miglia orarie, è nuovamente festa Ganassi con Takuma Sato ed il polesitter Alex Palou.

Migliore della pattuglia Arrow McLaren Tony Kanaan, P5, mentre Benjamin Pedersen si è confermato tra i migliori con l’ottava prestazione. Da segnalare anche le ottime prestazioni da parte di due dei delusi delle qualifiche, Conor Daly e Marco Andretti, che terminano davanti al rookie del Team Foyt.

I protagonisti della 107ma edizione del Greatest Spectacle in Racing torneranno in azione venerdí 26 maggio per le ultime libere, il cosiddetto Carb Day, a partire dalle 11.00 AM ET, prima dello start della 500 Miglia di domenica 28 maggio.

Piero Lonardo

Foto: Indystar

I risultati delle Libere 8

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IndyCar – E’ Palou-pole alla Indy 500. Graham Rahal out

Lo spettacolo delle qualifiche della 107ma Indy 500 è proseguito anche nella seconda giornata, che chiudeva la griglia di partenza, assegnando la pole position.

Alla fine a svettare è stato Alex Palou per la terza pole consecutiva del Team Ganassi, che ricordiamo piazza tutti e quattro i suoi alfieri nelle prime quattro file dello schieramento.

Il catalano ha ottenuto la miglior media sui 4 giri di 234.217 mph, unico nei due turni di qualifica a piazzare un giro sopra le 235 miglia orarie, precedendo Rinus VeeKay – a cui i meccanici dell’Ed Carpenter Racing sono riusciti a sistemare gli scarichi del suo V6 turbo Chevy, dal funzionamento non ottimale nelle libere di riscaldamento del mattino – e Felix Rosenqvist.

Romain Grosjean- Andretti Autosport

Lo svedese dell’Arrow McLaren è stato il migliore della Top Twelve davanti ad un incredibile Santino Ferrucci. Il pilota del Team Foyt non è riuscito peró a ripetersi nella Fast Six e domenica prossima occuperà la quarta piazzola al fianco di Pato O’Ward e Scott Dixon.

Le successive due file, decise nel primo turno pomeridiano, vedono Alexander Rossi, secondo nel Day-1, precedere nell’ordine Takuma Sato, Tony Kanaan, Marcus Ericsson, il rookie Benjamin Pedersen e Will Power.

Tra le due fasi delle qualifiche si è svolta la Last Chance Qualifying, che ha definito l’ultima fila dello schieramento. Al terzo tentativo e a tempo scaduto, è stato Jack Harvey a conquistare l’ultimo posto utile alle spalle di Christian Lundgaard e Sting Ray Robb, bumpando il suo caposquadra Graham Rahal.

Rahal

Domani si torna alle potenze da gara per l’ultima sessione di libere di due ore dalle 11.00 AM ET locali prima dello stop per le consuete attività promozionali. Le 33 monoposto torneranno in pista venerdí 26 maggio per il Carb Day dalle 11.00 AM ET alle 1.00 PM ET, in attesa del “Ladies and gentlemen start your engine” della 11.00 AM ET, le 17 italiane, di domenica prossima 28 maggio.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

La griglia di partenza della 107ma Indy 500

I risultati della Top Twelve

I risultati della Fast Six

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IndyCar – Nelle qualifiche-1 a Indy, Rosenqvist il più veloce. Disastro RLL

Al termine della lunghissima maratona della prima giornata di qualifiche della 107ma Indy 500, Felix Rosenqvist è risultato il più veloce con una media sulle quattro tornate di 233.947 mph.

Lo svedese dell’Arrow McLaren ha scalzato nel secondo tentativo il compagno di squadra Alexander Rossi, che fino a quel momento conduceva la graduatoria davanti ad Alex Palou e Rinus VeeKay.

In generale si è trattato di un successo di squadra da parte del team di Zak Brown, che piazza anche Tony Kanaan e Pato O’Ward, rispettivamente P5 e P7, al secondo turno di domani, e del Team Ganassi, che pure manda tutte e quattro i suoi alfieri alla Top Twelve. Scott Dixon, alla caccia della terza pole consecutiva, si piazza infatti quinti, Takuma Sato settimo ed il vincitore 2022 Marcus Ericsson decimo.

Gli unici piloti non appartenenti a queste due squadre che possono ambire alla pole position sono quelle  del già citato VeeKay, unico all’Ed Carpenter Racing a sfruttare l’esperienza a Indy del team, dell’accoppiata del Team Foyt, con Santino Ferrucci nono ed il rookie Benjamin Pedersen undicesimo, e Will Power.

Il mago delle pole position nonchè campione in carica dell’IndyCar Series è stato ancora una volta il più positivo del trio del Captain, con Scott McLaughlin che termina con la quattordicesima prestazione e Josef Newgarden che nel finale ha tentato il tutto per tutto schierandosi dalla Line 1 (la coda prioritaria della pitlane che annulla il tempo ottenuto in precedenza) chiudendo con un risultato meno disastroso di quello ottenuto lo scorso anno del collega neozelandese, P17.

Assenti dai primi dodici anche tutte e quattro le macchine dell’Andretti Autosport, con il solo Kyle Kirkwood, ad agganciare momentaneamente il passaggio al turno successivo, per poi terminare con la quindicesima media.

Ma la presenza di 34 vetture ha riportato anche il dramma dell’esclusione, di cui sono stati protagoniste sostanzialmente sei piloti. Un Callum Ilott alle prese con una macchina assemblata in fretta e furia è riuscito presto a divincolarsi dal rischio di doversi ripresentare domani e sa già di dover partire domenica prossima dalla 28ma piazzola. Anche David Malukas nel finale è riuscito a portarsi fuori dalle pastoie del Last Chance Qualifying, ottenendo al quarto tentativo la 23ma prestazione.

Legge_Qual

Rimarranno quindi a giocarsi l’ultima fila il polesitter della scorsa settimana, Christian Lundgaard, Graham Rahal, Sting Ray Robb e Jack Harvey. Ben tre vetture su quattro del Rahal Letterman Lanigan quindi, con Katharine Legge, la quale ritorna a gareggiare ad Indianapolis e nell’IndyCar dopo dieci anni, unica sicuramente qualificata, ancorchè con l’ultimo tempo disponibile, a dispetto dei compagni di squadra full-time.

Vani sono risultati i diversi tentativi, soprattutto del caposquadra Rahal, di uscire dal baratro; un segnale veramente preoccupante per la squadra del padre Bobby, che nella notte dovrà cercare di fare del proprio meglio per trasferire alle altre vetture del team quanto di buono è presente sulla macchina della Legge.

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L’anello ritenuto più debole dello schieramento, RC Enerson approdato alla sua seconda 500 Miglia con l’Abel Motorsport, ha invece ottenuto facilmente la qualificazione, terminando con il 29mo tempo, senza la necessità di doversi ripresentare in pista una seconda volta.

Nessun incidente da segnalare, al punto che si è ottenuto il record di tentativi effettuati, ben 84, anche se Helio Castroneves, Ed Carpenter e soprattutto Agustin Canapino hanno avuto esperienze con le SAFER Barrier. Solo l’argentino del Juncos Hollinger però ha dovuto abortire il proprio secondo tentativo a causa di un braccetto piegato.

Domani il programma, dopo un paio d’ore dedicate agli ultimi ritocchi, prevede il secondo turno di qualifiche, che assegnerà definitivamente le file 3 e 4, a partire dalle 2.00 PM ET, le 20 nostrane, proseguendo con i 60’ dedicati alla Last Chance Qualifying dalle 4.00 PM ET. La Firestone Fast Six che deciderà le prime due file e la pole position della 107ma Indy 500 partirà invece alle 5.20 PM ET.

SkySport si collegherà in diretta solo a partire dalle 21.55, ma sarà possibile seguire l’intero svolgimento su IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream Purtroppo quest’ultima piattaforma, contrariamente alle consuetudini, ma anche alle indicazioni riportate sul sito, ha bloccato l’accesso free alla propria piattaforma per queste qualifiche.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series, Abel Motorsports

I risultati delle Qualifiche – Day 1

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IndyCar – Sato torna al top nel Fast Friday

Takuma Sato torna al top nelle ultime libere della 107ma Indy 500 a potenze maggiorate. Il due volte vincitore, il migliore nella prima giornata, ha infatti piazzato non solo il miglior tempo sul giro singolo, alla media di 234.753 mph, ma anche la migliore media sulle quattro tornate, secondo il format delle qualifiche.

Ancora una volta è il Team Ganassi a primeggiare, con Marcus Ericsson al seguito in questa speciale classifica, P4 assoluta, ma gli occhi del mondo sono puntati su Scott Dixon: il sei volte campione IndyCar, accreditato del decimo tempo assoluto, domani potrebbe infrangere l’ennesimo record con la terza pole consecutiva (mai nessuno c’è riuscito a Indy), pareggiando anche il record assoluto di sei appartenente a Rick Mears.

Tornando ai risultati di ieri, altra giornata che è proseguita senza incidenti di sorta, in evidenza la seconda prestazione da parte di Marco Andretti, un altro pilota in vista dell’addio alla serie, mentre tra le vetture motorizzate Chevrolet la palma del migliore va a Rinus VeeKay, che lo segue in classifica.

Segnali di risveglio anche da parte del Team Penske, che piazza Josef Newgarden in P6 assoluta ma che inseguono nella classifica sui quattro giri di media, con il nativo del Tennessee – ancora alla ricerca del primo successo nel Greatest Spectacle in Racing – e con Will Power, l’accoppiata Ganassi.

Sensazioni miste invece in casa Juncos Hollinger, con Agustin Canapino ancora una volta migliore fra i rookie con la 15ma prestazione in simil-qualifica, 20ma assoluta, ma con Callum Ilott costretto a cambiare chassis dopo aver combattuto nei due giorni precedenti con una vettura giudicata addirittura “insicura” dal team.

Le qualifiche della Indy 500 si dipaneranno tra stasera e domenica, a partire dalle 11.00 AM ET, le 17 italiane, di sabato, allorquando saranno cristallizzate le posizioni dalla 13 alla 30, a partire da Ryan Hunter-Reay, secondo l’ordine di uscita sorteggiato ieri.

A seguire domenica dalle 2.00 PM ET si parte con la Top Twelve, che definirà le file 3 e 4, garantendo l’accesso alla Firestone Fast Six delle 5.20 PM ET che deciderà la pole position. Nel mezzo, nell’ora a disposizione dalle 4.00 PM ET, la Last Chance Qualifying, dove le quattro vetture meno veloci nel primo turno avranno la possibilità di migliorarsi e garantirsi un posto in ultima fila.

Le qualifiche saranno diffuse interamente su IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream. SkySport, nonostante l’assenza forzata della F1, al momento è previsto si colleghi solamente domenica 21 a partire dalle 21.55.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

I risultati delle Libere 5 (Fast Friday)

L’ordine di qualifica

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IndyCar – Ericsson-Dixon ed è sempre Ganassi davanti nelle Libere a Indy

Team Ganassi ancora in evidenza nella giornata di ieri nelle libere della Indy 500. Il vincitore 2022, Marcus Ericsson, ha infatti segnato la miglior media di 229.607 mph davanti al “quasi vincitore” dello scorso anno, Scott Dixon.

Ancora una volta i due sono stati gli unici a scendere sotto le 229 miglia orarie, con lo svedese a segnare anche la migliore velocità “no tow” con 224.414 mph, ma anche gli altri due teammates non hanno sfigurato, con Takuma Sato P7 ed Alex Palou in P9.

Will Power è emerso quale migliore fra le vetture motorizzate Chevrolet, con la quarta prestazione dietro Simon Pagenaud, e davanti a Colton Herta, anche ieri il migliore dell’Andretti Autosport.

Tra le squadre che sanno come sfruttare al meglio l’ovale di 2,5 miglia, l’Ed Carpenter racing ha piazzato il solo Conor Daly tra i migliori col sesto tempo, mentre Santino Ferrucci, terzo mercoledì, si è parzialmente riconfermato piazzandosi appena fuori dalla top ten. Migliore tra i rookie, Agustin Canapino, quindicesimo con l’”albiceleste” del Juncos Hollinger.

Nessuna interruzione da segnalare, ma solo un momento piuttosto pericoloso, fortunatamente senza alcuna conseguenza, in corsia box con protagonista RC Enerson, il quale ha sfilato a tutta velocità un assai sorpreso Pato O’Ward.

Oggi le libere proseguiranno con il cosiddetto Fast Friday, in preparazione delle qualifiche di sabato e domenica. La pressione dei turbocompressori delle 34 vetture verrà aumentata ad 1,5 bar, orario ancora dalle 12.00 PM alle 6.00 PM ET. Diretta streaming su IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

I risultati delle Libere 4

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IndyCar – Uno-due Ganassi nelle prime libere della Indy 500

La prima giornata “vera” di prove libere della 107ma Indy 500 ha visto primeggiare il team Ganassi, che ha piazzato due suoi piloti nelle prime posizioni della graduatoria.

Dopo le inevitabili operazioni per il Rookie Orientation Program del solo RC Enerson (gli altri rookies o coloro che necessitavano secondo le regole IndyCar del refresher test avevano già espletato la procedura nel corso degli ultimi test collettivi) la pista è stata a disposizione per tutto il tempo previsto, e alla fine la lista dei tempi vedeva Takuma Sato a precedere Scott Dixon.

I due piloti del Team Ganassi sono stati peraltro gli unici a scendere sotto le 229 miglia orarie con il due volte vincitore, alla gara di addio alla serie, al top nel finale sul compagno di squadra con 229.439 mph. A seguire Santino Ferrucci, primo delle monoposto motorizzate Chevy, qui alla quinta esperienza nel “Greatest Spectacle in Racing” dopo aver sempre terminato nella top ten nei precedenti tentativi.

Il buon esito della squadra al vertice è confermato anche dal quarto crono da parte di Alex Palou e dal settimo del vincitore 2022, Marcus Ericsson. Gli stakanovisti della giornata sono stati invece Rinus VeeKay con 151 tornate, Alexander Rossi con 142 e Scott McLaughlin; quest’ultimo ha coronato la sessione con la quinta prestazione finale.

Ottima prestazione anche per il rientrante Ryan Hunter-Reay, ottavo per il Dreyer & Reinbold, mentre il migliore dei rookies è stato Benjamin Pedersen, P21.

Primo dell’Andretti Autosport Colton Herta, P6, mentre all’RLL è Jack Harvey a svettare con l’undicesimo tempo dopo che il caposquadra Graham Rahal ha lisciato il muro nelle prime fasi. Nessun incidente serio da segnalare, e le interruzioni sono state chiamate solo per pulire la pista.

Oggi si prosegue con altre sei ore di azione a partire dalle 12.00 PM ET, vale a dire le 18 nostrane. Collegamento audio e video gratuito su IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

I risultati delle Libere 3