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Indy NXT – McElrea si aggiunge alla lista dei vincitori a Indianapolis

Indy NXT – McElrea si aggiunge alla lista dei vincitori a Indianapolis

Hunter McElrea si toglie la scimmia dalle spalle di questo 2023 e trionfa ad Indianapolis nel decimo appuntamento dell’Indy NXT by Firestone. Le qualifiche, svolte appena due ore prima dello start, hanno premiato l’Andretti Autosport con tre vetture tra le prime quattro, capitanate dall’australiano, affiancato da un James Roe in repentina ascesa e con Louis Foster dietro il polesitter con Kyffin Simpson.

Solo P9 per il leader in classifica, Christian Rasmussen, che anche a maggio nel primo appuntamento all’IMS non aveva particolarmente brillato. Novità in griglia con un altro dei protagonisti della USF Pro 2000, il brasiliano Kiko Porto, al volante della Dallara #47 del Cape Motorsports.

Al via, McElrea non sbaglia su Roe, mentre Foster ha subito la meglio su Simpson – il quale perde la posizione anche su Reece Gold – e presto attacca anche Roe, installandosi dietro il leader. I due impongono un ritmo forsennato che li vede presto staccarsi dal gruppo degli inseguitori.

La gara procede senza interruzioni nonostante qualche testacoda nelle impegnative frenate dell’infield ed il contatto a muro che chiude anzitempo la gara di Victor Franzoni. Out a metà gara anche Jagger Jones per problemi di misfire.

A tredici tornate dal termine Foster inizia a farsi seriamente sotto al compagno di squadra senza però ottenere il sorpasso, e ripeterà la manovra quattro giri più tardi, ma questa volta i due si toccano ed a ricevere il danno maggiore è proprio Foster, con l’anteriore completamente fuori squadra e costretto al ritiro.

Ma anche McElrea non è uscito indenne dal contatto ed inizia a perdere terreno sugli inseguitori. James Roe può tentare l’attacco all’ultimo giro ma inchioda evitando l’incidente e così è doppietta per l’Andretti Autosport davanti a Gold, ad un Jacob Abel capace di rimontare dall’ottava piazzola di partenza, e a Simpson.

Solo P6 per Rasmussen, che vede il proprio vantaggio in classifica su McElrea ridursi a 33 lunghezze, mentre Nolan Siegel, ormai in caduta libera, chiuderà appena 12mo.

Ottimo debutto per Kiko Porto, P9 davanti a Jamie Chadwick, scivolatagli alle spalle nel tentativo di passare Siegel a tre giri dalla bandiera a scacchi. Solo P16 infine per il nostro Francesco Pizzi dopo il tamponamento da parte di Rasmus Lindh che gli ha fatto perdere due giri.

L’Indy NXT ritornerà fra due settimane per il secondo ed ultimo appuntamento su ovale a Gateway.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

Rasmussen

Indy NXT – Rasmussen, seconda vittoria di fila a Nashville, allunga in campionato

Christian Rasmussen si aggiudica la terza gara dell’anno, seconda di fila, nell’Indy NXT by Firestone sulle strade di Nahsville e consolida la propria leadership in classifica generale.

19 vetture al via del decimo round del 2023 e tanti volti nuovi. Prima di tutti Francesco Pizzi, talento nostrano già impegnato in USF Pro 2000 nonchè vincitore a Daytona in LM P2 con Proton Competition lo scorso gennaio, con una terza vettura per l’Abel Motorsports. Sempre nello stesso team, Colin Kaminsky cede il volante a Yuven Sundaramoorthy, indiano americano del Wisconsin, per ritornare a Gateway.

Poi il brasiliano Victor Franzoni (coach di Pizzi peraltro), di ritorno nella serie dopo cinque anni, nelle fila del Juncos Hollinger, ed infine Matthew Brabham al posto di Enaam Ahmed tra i volti amici del Cape Motorsports con cui vinse nel lontano 2012 la USF 2000.

Purtroppo le qualifiche, che con tanta “carne fresca” avrebbero potuto essere assai interessanti, sono state cancellate dalla pioggia di sabato e la griglia è stata attribuita in funzione della classifica generale, con Christian Rasmussen in pole e Nolan Siegel al suo fianco.

Start_NXTAl via, parte bene Hunter McElrea dalla quarta piazzola che in poche curve si piazza alle spalle al leader, che macina subito terreno sulla concorrenza. Siegel al contrario precipita in P5, cedendo anche a Louis Foster. I grandi protagonisti di questa fase sono Ernie Francis Jr, che  guadagna quattro posizioni e transita presto P7, e Brabham che arpiona la top ten. Foster intanto passa anche Abel e si installa al terzo posto.

Primo problema purtroppo proprio per Pizzi, che è costretto aai box per un calo di potenza e ne riemergerà solo 13 tornate dopo, mentre un altro atteso protagonista della vigilia, Reece Gold, precipita in P13.

La gara prosegue senza interruzioni per la prima metà, anche se Brabham è costretto a sospendere l’inseguimento alle prime posizioni per un lungo in T4 nel tentativo di agguantare la nona piazza detenuta da Kyffin Simpson.

Al lap 18 la prima Full Course Yellow per il contatto da parte di Christian Bogle in T7. Tutto da rifare per Rasmussen ed i suoi 5” di vantaggio su McElrea, che inizia un forcing alle spalle del danese dell’HMD w/DCR.

La gara libera peró prosegue solo per un paio di giri, allorquando Francis Jr. chiude la propria gara dopo aver appena conquistato la sesta piazza su Danial Frost; ed è proprio il nativo di Singapore, vincitore del season opener di St.Petersburg, a procurare una ulteriore neutralizzazione poche tornate dopo, a seguito di una concitata fase terminata di gara, mediante il contatto con Rasmus Lindh.

La green flag viene sventolata per l’ultima volta a 4 tornate dal termine e Foster tenta il tutto per tutto su Abel, ma il pilota della vettura #51 resiste e l’inglese è costretto alla via di fuga. Abel viene considerato colpevole dalla direzione gara di blocking e deve cedere una posizione alla vettura successiva, quella di Nolan Siegel, il quale resta terzo per una manciata di secondi, ripassato da Abel, per poi perdere nelle ultime curve anche la quarta piazza a favore di James Roe.

Davanti Rasmussen riesce a guadagnare un cuscino minimo di vantaggio su McElrea per la sua terza vittoria stagionale. Da segnalare l’ottimo ottavo posto da parte di Jamie Chadwick, scattata dalla 17ma piazzola.

In classifica generale ora Rasmussen può vantare 45 punti di vantaggio su Siegel e 59 su McElrea, che vol risultato di domenica scavalca Abel per il terzo posto.

L’Indy NXT ritornerà per il quart’ultimo appuntamento stagionale non più tardi di venerdí prossimo 11 agosto sullo stradale di Indianapolis.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Rasmussen nuovo leader dopo la vittoria di forza in Iowa

Christian Rasmussen si impone in Iowa nella prima gara su ovale del 2023 della Indy NXT, disputata al tramonto dopo un rinvio per pioggia, e torna leader della classifica generale, approfittando del ritiro di Nolan Siegel.

Il danese dell’HMD w/DCR ha preso il polso della situazione al secondo giro dal polesitter, Jacob Abel, e non ha più mollato sino al traguardo, anche in occasione dell’unica Full Course Yellow per il contatto tra Siegel e Hunter McElrea che ha messo fuorigioco il capoclassifica.

I due hanno battagliato già ad inizio gara per la terza piazza ed intorno al lap 23 di 75 hanno avuto la meglio del polesitter in un momento di difficoltà per portare il duello ad un livello superiore; il tutto fino a 15 giri dalla bandiera a scacchi, allorquando McElrea ha rotto gli indugi nel tentativo di portarsi alle spalle di Rasmussen, nel frattempo involatosi ad oltre 9”, un’eternità sull’ovale corto di Newton.

I due erano affiancati quando sono entrati a contatto e, pur senza conseguenze e penalità, Siegel è stato costretto al ritiro con la sospensione posteriore ko. Abel, sospinto dalle due vetture del Juncos Hollinger di Rasmus Lindh e Matthew Brabham (quest’ultimo sostituito di Matteo Nannini, appiedato nei giorni scorsi dal team), approfittava per riprendersi definitivamente la piazza d’onore e tentare addirittura l’attacco all’ultimo giro su Rasmussen, che però resisteva conquistando in volata la quarta vittoria in carriera nella serie cadetta. McElrea va a chiudere la top five, ultimo dei piloti a pieni giri.

L’Indy NXT tornerà fra due settimane sullo stradale di Nashville. In classifica ora Rasmussen guida con 281 punti, 22 in più di Siegel; a seguire Abel a -43 e McElrea a -46 rispettivamente, mentre il vincitore di Mid-Ohio, Louis Foster, oggi solo settimo, insegue a -53.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Foster, finalmente vittoria a Mid-Ohio. Siegel sbaglia e Rasmussen si avvicina

Louis Foster dopo tre pole position si toglie la scimmia dalla schiena e si aggiudica il settimo round dell’Indy NXT by Firestone a Mid-Ohio.

Il campione in carica Indy Pro 2000 ha sfruttato l’unico errore del capofila, Christian Rasmussen, al comando sin dalla partenza grazie alla pole position conquistata ieri, per ricucire il gap rispetto al danese e poi passarlo a 9 tornate dal termine a freni tirati.

In aiuto del portacolori dell’Andretti Autosport una provvidenziale Full Course Yellow innescata dal capoclassifica Nolan Siegel, tradito dalla pista umida, che ha reso meno dolorosa la fase finale di gara per il battistrada.

Al restart, Kyffin Simpson sfruttava l’unica occasione utile per passare anch’egli Rasmussen, che con un occhio al campionato non ha resistito più di tanto al compagno di squadra sulla pista ormai umida per la pioggerellina caduta nel frattempo. Completano la top five Hunter McElrea e Reece Gold.

Pessimo weekend invece per il nostro Matteo Nannini, partito penultimo e ritiratosi a seguito di un’uscita di strada, mentre è da segnalare il primo arrivo in top ten per la tricampionessa della defunta Formula W, Jamie Chadwick.

In classifica generale Siegel mantiene 17 punti di vantaggio su Rasmussen e 39 su McElrea. Con la vittoria odierna Foster balza al quarto posto a -39. Tutto ancora da decidere per l’anticamera dell’IndyCar, al giro di boa. La serie tornerà fra tre settimane in Iowa per la prima delle due sole gare su ovale in calendario.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

Siegel

Indy NXT – Siegel, vittoria e leadership a Road America

Nolan Siegel a Road America fa il bis dopo Detroit e balza in testa alla Indy NXT 2023. La giovane promessa dell’armata HMD ha gestito al meglio le gomme sull’impegnativo tracciato del Midwest e ha approfittato degli errori altrui per chiudere al comando della classifica generale.

Per primo il polesitter Kyffin Simpson, largo in curva 1 allo start per permettere a Reece Gold, partito dalla seconda fila, di prendere il comando della gara; dalla terza fila invece si faceva largo Louis Foster, che si installava dietro il leader e a Siegel, entrambi a precedere Colin Kaminski, presto superato anche dal compagno di squadra Jacob Abel.

Christian Rasmussen, autore di una qualifica non impeccabile, cercava di mantenere la settima posizione, ma era Hunter McElrea, partito dalla P13, ad effettuare la rimonta più efficace, risalendo sino a superare il leader in classifica; poco dietro Jamie Chadwick, per la prima volta in top ten, rovinava tutto con un contatto con Josh Pierson, reduce da Le Mans.

Foster superava Siegel per la seconda piazza ma tre giri dopo quest’ultimo ristabiliva la posizione e partiva alla caccia del leader, e Foster doveva cedere al lap 6 anche al rimontante Abel, mentre Rasmussen e McElrea si davano battaglia poco dietro.

Il sorpasso che vale la gara avviene al nono giro, poco prima che Rasmussen provochi l’unica Full Course Yellow della giornata, sbattendo a muro al Kink con l’anteriore sinistra delaminata. Jagger Jones, fin qui autore di una gara abbastanza anonima nelle retrovie, ne approfitta per cambiare le gomme e dopo il restart al giro 13 inizia una furiosa rimonta che lo porterà sin dentro la top ten.

Davanti Siegel tiene mentre Abel infila Gold, presto imitato da McElrea ed i tre chiuderanno cosí il podio. A seguire James Roe, Louis Foster, penalizzato per blocking ai danni dell’irlandese, cui ha dovuto ricedere la posizione, poi ancora Danial Frost, Kyffin Simpson, Jagger Jones e Colin Kaminsky.

Solo P16 per il nostro Matteo Nannini, autore di un’uscita di strada in qualifica ad appena 20” dal termine quando vantava il secondo tempo dietro Simpson.

In classifica generale, Siegel opera il sorpasso su Rasmussen, che dopo il DNF odierno è costretto ad inseguire con ben 40 lunghezze di ritardo. Abel si avvicina dal canto suo a McElrea: i due inseguono ancora più staccati a –56 e -61 rispettivamente. L’Indy NXT tornerà in azione fra due settimane a Mid-Ohio.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – A Detroit, primi successi di Gold e Siegel

Nel corposo weekend appena trascorso è tornata anche l’Indy NXT con un doubleheader sulle strade di Detroit. Dopo che le due pole position sono state assegnate nel tardo pomeriggio di venerdí a Louis Foster, già al palo a St.Petersburg, gara 1 è iniziata sotto l’insegna del crash-fest.

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A farne le spese proprio Foster, arpionato da Hunter McElrea, ma anche il leader in classifica, Christian Rasmussen, era costretto a riparare ai box per cambiare ala dopo aver tamponato Reece Gold, cosí come peraltro Kyffin Simpson.

Dopo l’inevitabile penalità ai danni di McElrea, era Gold a trovarsi al comando, ma la gara veniva neutralizzata poco dopo a causa dell’irruenza da parte di Josh Green, il quale accompagnava in testacoda Rasmus Lindh.

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Il duello per il successo vedeva quindi Gold tallonato e poi passato da Siegel, il quale però all’ultimo giro era costretto allo stop per un problema al cambio. Via libera quindi per Gold, che porta a casa la prima vittoria nella serie davanti a Jagger Jones e ad Ernie Francis Jr., il quale completava a podio una rimonta dalla quattordicesima piazzola.

Gara terminata anzitempo anche per il vincitore di St.Pete, Danial Frost, mentre Rasmussen dal canto suo riuscirà ad avanzare sino alla P9, proprio dietro allo sfortunato contender.

2023 Indianapolis 500 - Pace CarSiegel si rifarà in gara 2, sfruttando al meglio la bagarre fra Foster e Rasmussen in prima fila per installarsi subito al comando. Il danese a propria volta alzava i gomiti sul teammate relegandolo subito in terza posizione.

Lo sfortunato protagonista di gara 1 riusciva poi a tenere a bada Rasmussen sino alla bandiera a scacchi, gestendo anche i due restart generati da altrettanti contatti a muro da parte di Jagger Jones e Kyffin Simpson, mentre Foster teneva la posizione su McElrea e Frost, quest’ultimo risalito dall’ottava piazzola.

In classifica generale, il weekend di Detroit ha permesso a Siegel di avvicinarsi pericolosamente al leader Rasmussen, che ora conduce con due sole lunghezze sul teammate dell’HMD. McElrea, terza forza della serie seppure ancora alla ricerca del primo successo, insegue già ben staccato a -38.

L’appuntamento con la Indy NXT è fra due settimane a Road America.

Piero Lonardo

Foto: HMD, Indy NXT

L’ordine di arrivo di Gara 1 

L’ordine di arrivo di Gara 2

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Indy NXT – Primo successo per Matteo Nannini a Indianapolis

Matteo Nannini domina flag-to-flag il terzo appuntamento stagionale dell’Indy NXT nell’infield di Indianapolis. Il pilota del Juncos Hollinger, partito dalla pole position conquistata ieri dopo appena 50’ di libere in mattinata, ha condotto sino alla bandiera a scacchi, rintuzzando gli attacchi finali di Louis Foster, che gli termina alle spalle.

Completano la top five Kyffin Simpson, il migliore delle libere, Hunter McElrea ed il leader in classifica generale Christian Rasmussen, che ha ceduto nelle fasi finali al sophomore dell’Andretti Autosport. Da segnalare l’assenza di interruzioni per tutte e 35 le tornate di gara.

Rasmussen dopo la terza tappa mantiene un vantaggio di 18 punti su Nolan Siegel, solo 13mo al traguardo, e di 26 sul vincitore di St.Petersburg, Danial Frost. Nannini, che regala il primo successo al team di Ricardo Juncos dai tempi di Rinus VeeKay, balza in quarta posizione a -32.

L’Indy NXT ritornerà i primi di giugno sul nuovo cittadino di Detroit con un doubleheader.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere

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Indy NXT – Rasmussen guida il tris HMD in Alabama

Christian Rasmussen ha chiuso in bellezza il weekend di Barber Park trionfando anche nella gara della Indy NXT. Nel secondo appuntamento stagionale, a quasi due mesi dall’opener di St.Petersburg, Rasmussen non ha avuto rivali, involandosi dalla partenza, dalla pole conquistata sabato, fino al traguardo.

Il successo del danese è impreziosito dal resto del podio conquistato dagli altri compagni di squadra all’HMD, con Nolan Siegel fido scudiero sin dalla griglia, ed il rientrante Toby Sowery.

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L’inglesino, sub di lusso per Josh Pierson impegnato a Spa nel WEC, è stato uno dei protagonisti della gara: partito quinto, ha perso subito una posizione ai danni di Kyffin Simpson, il quale poco dopo si toccava duro con Hunter McElrea, chiudendo di fatto la gara di entrambi.

Da quarto, Sowery in seguito perdeva altre due piazze per un lungo salvo riprendersi nel finale – cosa che gli abbiamo visto fare diverse volte nel corso della sua carriera nella serie cadetta.

Prima approfittava dell’uscita di strada da parte di Louis Foster, che portava addirittura ad una red flag a cinque tornate dalla fine. Dopo circa 15’ si ripartiva e grazie al contatto all’ultimo giro fra gli altri due compagni di squadra Danial Frost e lo stesso Green, risalito in P3, ne ereditava la posizione, terminando a podio.

Da segnalare il contatto che ha tolto di mezzo Matteo Nannini e Jacob Abel al lap 14, mentre già in partenza Jamie Chadwick si è trovata in difficoltà nei confronti di Ernie Francis Jr. Alla fine saranno solo dieci i piloti a pieni giri, compresi Green e Frost; da questo conteggio manca Jagger Jones, la cui vettura non è stata in grado di ripartire dopo l’interruzione.

In classifica generale, Rasmussen conduce con 86 punti contro gli 81 di Siegel ed i 71 di Frost. L’appuntamento con l’Indy NXT è fra due settimane ad Indianapolis.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Rasmussen prenota la vittoria a Barber Park

Dopo quasi due mesi ritorna a Barber Park anche l’Indy NXT per il secondo appuntamento stagionale. Il favorito di turno pare essere Christian Rasmussen, che dopo aver dominato le prime libere ha conquistato la pole position col tempo di 1.10.7371 per l’HMD w/Dale Coyne

Ad affiancarlo in prima fila sarà il teammate Nolan Siegel, autore peraltro della migliore prestazione del weekend nelle seconde libere, dove ha preceduto il polesitter di 72 millesimi.

Seconda fila tutta per l’Andretti Autosport, con Louis Foster e Hunter McElrea, davanti al rientrante Toby Sowery, sostituto di Josh Pierson impegnato nel WEC, e alla poliedrica stellina Kyffin Simpson.

Il vincitore di St.Petersburg, Danial Frost, dovrà invece accontentarsi invece dell’ottava piazzola, mentre il nostro Matteo Nannini partirà in undicesima posizione tra le diciotto vetture presenti.

La gara sarà godibile in free streaming dalle 12.50 PM ET odierne, vale a dire dalle 18.50 italiane sulla piattaforma IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

Frost

Indy NXT – Frost fa valere l’esperienza e fa sua St.Pete

Con un parco partenti finalmente degno anche nel numero delle altre categorie propedeutiche, l’Indy NXT ha dato spettacolo a St.Petersburg. Tra i 19 partenti è stato il veterano Danial Frost a transitare davanti a tutti alla bandiera a scacchi, per la sua seconda vittoria in carriera nella serie ex-Indy Lights.

L’alfiere dell’HMD with Dale Coyne ha lasciato sfogare tutti gli avversari per piazzare la zampata all’ultimo restart, avendo la meglio sui Nolan Siegel, che a sua volta aveva preso la testa su Jacob Abel.

Dopo la sfuriata iniziale del poleman, Louis Foster, è stato proprio Abel ad involarsi nella parte centrale di gara, tutta disputata in regime di corsa libera, fino ad accumulare un vantaggio di 2”5 su Foster e Christian Rasmussen, quest’ultimo desideroso di riscattare la sfortunata gara del 2022.

Purtroppo per Abel i muretti non perdonano, ed al lap 27 tornava in azione la vettura di servizio per il contatto di Josh Pierson in curva 10 che coinvolgeva anche Reece Gold. Ad inizio gara lo stesso Gold aveva subito “fatto fuori” Enaam Ahmed, mentre un paio di giri dopo era stato Colin Kaminsky a buttare nelle gomme di curva 4 Jagger Jones, seguito dall’incolpevole Jamie Chadwick.

Tutto da rifare per Abel, il quale però resisteva alla prima carica degli inseguitori ed anche alla seconda, generata dalla quarta Full Course Yellow innescata da Jamie Chadwick in curva 4. Al terzo tentativo peró non c’era niente da fare nei confronti di Nolan Siegel, che sfruttava la lotta fra il capofila e Rasmussen, con Foster fuori dai giochi per la vittoria a causa di una toccata a muro, imitato da Frost che si impossessava della seconda piazza.

La leadership di Siegel però durava pochissimo, perchè all’ennesima ripartenza per una nuova neutralizzazione (ricordiamoci, Yellow chiama Yellow) generata dal testacoda di Josh Green nella solita curva 4, e che coinvolgeva anche Kyffin Simpson e Matteo Nannini che lo seguivano da presso in P7 e P8, Frost, con poco più di 2’ sul cronometro, aveva facilmente la meglio su Siegel, mentre Abel riusciva invece a difendere su Rasmussen.

Questi i primi quattro posti della classifica finale del season opener 2023, che nonostante i tanti contatti vede terminare 14 vetture, di cui 11 a pieni giri. L’Indy NXT tornerà il 30 aprile al Barber Motorsport Park.

Piero Lonardo

Foto: GPSTPETE

L’ordine di arrivo