Exclusive Autosport ha confermato la sua presenza nell’Indy Lights Series 2022. La squadra canadese, che schiera già diverse vetture nella USF2000 e nella Indy Pro, era attesa nei ranghi della serie cadetta dopo aver acquistato un paio di IL-15 usate a fine 2018, già nel 2020, ma ha dovuto rivedere i propri piani a causa della pandemia.
Nell’ultima stagione della Indy Pro Exclusive Autosport ha vinto la classifica a squadre grazie ad Artem Petrov, Christian Brooks e Braden Eves, sfiorando il titolo con quest’ultimo, titolo poi andato al danese Christian Rasmussen.
Le stelle future della serie hanno brillato nei giorni scorsi nel corso del Chris Griffis Memorial Open Test. Nel corso della due giorni di Indianapolis si sono alternati 14 piloti. I
l miglior tempo complessivo è stato segnato da Benjamin Pedersen con la vettura dell’HMD ed il tempo di 1.25.4619; a seguire Kyffin Simpson con una delle new entry TJ Speed Motorsports e Hunter McElrea, terzo classificato della Indy Pro, il migliore dell’Andretti Autosport. P4 per Matteo Nannini col Team Juncos Hollinger.
Da segnalare inoltre anche la buona prestazione di Jacob Abel, P9 alla prima presa di contatto con la IL-15 del team di famiglia, e del due volte campione della Stadium Super Truck, Matthew Brabham, di nuovo al volante delle vetture della serie cadetta dalla stagione 2015.
Il giorno successivo è stato invece il turno dei tre migliori classificati della serie 2021, Kyle Kirkwood, David Malukas e Linus Lundqvist, i quali hanno provato le monoposto della serie maggiore.
Kirkwood aveva un’opzione col team Andretti per la prossima stagione, che però è scaduta, per cui il neocampione è ora libero di trovare un sedile fra quelli disponibili, grazie anche alla dote di 1,3 milioni di Dollari assicurata dalla serie.
Piero Lonardo
Foto: Indy Lights, Abel Motorsports, HMD Motorsports