Dixon

IndyCar – Dixon nella storia a Toronto con la vittoria #52

Alla faccia di chi lo dava per bollito, Scott Dixon si aggiudica la sua 52ma vittoria di sempre nelle monoposto a ruote scoperte americane a Toronto, eguagliando il secondo migliore record appartenente a Mario Andretti.

Difficile dire quanto abbia influito sull’umore del Team Ganassi la querelle infrasettimanale riguardante il contratto di Alex Palou, ma fatto sta che il trio di piloti, oltre alla vittoria, la quarta sulla pista canadese che allunga anche la striscia di 18 stagioni con almeno una vittoria, del 6 volte campione, termina con un quintio ed un sesto posto per il capoclassifica Marcus Ericsson e lo stesso Palou.

Lo spagnolo, reduce da una qualifica disastrosa (P22 di 25) a causa di un problema tecnico, è stato protagonista di una strategia perfetta, cambiando le alternate per primo dopo appena 10 giri per poi proseguire con due lunghi stint sulle primary, insidiando più volte il compagno di squadra.

Colton Herta, che dalla pole ha dominato le primissime fasi di gara, ha subito il sorpasso da Dixon in curva 1 al giro 17, e ha potuto finalmente tornare sul podio da cui mancava dallo scorso maggio, insieme a Felix Rosenqvist, che conquista il primo podio in due anni con McLaren Arrow SP, anche con le cattive (ne sa qualcosa Alexander Rossi, out al giro 45).

Altro grande protagonista della gara Graham Rahal, quarto al traguardo. Partito, unico tra i big, con le gomme dure, sembrava aver buttato tutto il vantaggio derivante da questa scelta col primo pitstop appena al lap 25, mentre davanti Rinus VeeKay e Conor Daly, pure sulle primary, allungavano la sosta sin oltre la 30ma tornata.

Invece, approfittando di una fase centrale movimentata da una serie di Full Course Yellow, il portacolori del team di famiglia ha scalato le posizioni fino alla grande manovra su Scott McLaughlin al restart #5 che è valsa la posizione finale.

Chi esce con le ossa rotte da questa gara è il team Penske. McLaughlin per evitare danni peggiori nella manovra di cui sopra, dalla quarta piazza scivolerà sino in P9 proprio davanti a Josef Newgarden, a sua volta scivolato ai margini della top ten a seguito di una disastrosa seconda sosta. Will Power infine, atteso all’ennesima grande rimonta dopo la sfortuna in qualifica, non è andato oltre la quindicesima piazza. Rookie of the day Christian Lundgaard, ottavo, autore di una gara attenta.

In classifica generale Ericsson allunga, e ora vanta 35 punti di vantaggio su Power, pressato da vicino a -3 da Palou. Dixon infine appaia Newgarden in quarta posizione a -44 dal leader.

La fitta schedule di luglio prevede per il prossimo weekend l’unico doubleheader della stagione, sull’ovale corto dell’Iowa Speedway.

Piero Lonardo

Foto: CGR

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