Josef Newgarden è stato dichiarato abile dai medici dell’Indianapolis Motor Speedway ad affrontare la pista venerdí per le prove libere del Gallagher Grand Prix. Ricordiamo che il due volte campione IndyCar, dopo l’incidente di domenica allo Iowa Speedway, è stato costretto al ricovero presso il MercyOne Des Moines Medical Center a seguito di uno svenimento e successiva caduta.
Santino Ferrucci, presente ad Indianapolis per la concomitante gara NASCAR, rimane comunque a disposizione del Team Penske qualora i medici, che si sono riservati di controllare nuovamente le condizioni di Newgarden al termine delle libere, non dovessero dare l’assenso necessario alla prosecuzione del weekend da parte del pilota di Nashville.
Frattanto un’altra tessera di questa silly season cosí anticipata va a porsi in loco, con Callum Ilott confermato dal Juncos Hollinger Racing con un contratto pluriennale. Il talentino inglese era nel mirino di diversi top team, fra cui Andretti, che pare chiuderà anticipatamente il proprio rapporto con Devlin DeFrancesco, e Ganassi, che dovrà capire cosa fare per il dopo-Palou.
Il team Ganassi infatti ha provveduto in settimana a fare causa al pilota spagnolo, reo di aver firmato per McLaren nonostante un contratto in corso col team. Ryan Hunter-Reay, reserve driver, non dovrebbe essere chiamato per ora in causa, e lo stesso Palou ha confermato ad alcuni media che il lavoro prosegue – attenzioni dei media a parte – nella normalità.
Ieri però è stato distribuito un comunicato da parte di Rachel E. Epstein, del team legale di Palou, nel quale deplora le azioni effettuate da parte del Chip Ganassi Racing, in quanto impedirebbero al pilota di competere in Formula 1, che, come già riportato su queste pagine, sarebbe il vero obiettivo anche di McLaren Racing, in sostituzione di Daniel Ricciardo. Vedremo come proseguirà la telenovela nelle prossime settimane.
Infine, dal punto di vista tecnico, la serie ha annunciato che i test sul sistema ibrido, che dovrebbe essere adottato a partire dal 2024, sono stati spostati nella off-season invece che alla fine del mese corrente.
La motivazione ufficiale risiederebbe nella difficoltà di adattamento del sistema MAHLE al basamento dei V6 biturbo 2,4 litri di Honda e Chevrolet. Questa notizia però non ci coglie comunque di sorpresa, in quanto l’interesse reale per queste unità sembra piú formale che pratico.
Appuntamento in pista per le libere del Gallagher Grand Prix alle 9.30 AM ET di venerdí; qualifiche alle 1.00 PM ET sempre di venerdí e start della gara sabato 30 alle 12.00 PM ET, pari alle 18 italiane. Diretta in pay-tv sui canali Sky, ma anche per la prima volta sulla piattaforma gratuita IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream
Piero Lonardo
Foto: IndyCar