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IndyCar – Herta torna in pole a Road America

Colton Herta conquista la prima pole del 2023, la decima in carriera, a Road America. L’alfiere dell’Andretti Autosport nella Firestone Fast Six ha fissato i cronometri sull’1.40.1945, la migliore prestazione del weekend, battendo per poco meno di due decimi Pato O’Ward.

Herta ha dovuto rimontare un testacoda nel Q2, che ha comportato la cancellazione del tempo ottenuto fino a quel momento che lo piazzava in P3 in quel segmento, piazzandosi alla fine al comando del turno, cosí come peraltro avvenuto anche nel primo gruppo del Q1.

Uno degli altri miracoli della giornata è il terzo tempo di Alex Palou, la cui vettura è rimasta seriamente danneggiata nel secondo turno di libere disputatosi solo un paio di ore prima, al punto di utilizzare il muletto.

06-17-Power-Dixon

Ma nelle libere-2 è riaffiorato anche il duello da tempo sopito tra Will Power e Scott Dixon: i due sono venuti a duro contatto per un errore di valutazione del sei volte campione, terminando entrambi a muro e scatenando una di quelle veementi reazioni da parte di Power che non vedevamo da tempo. Il risultato è stato comunque anche in questo caso la ricostruzione (totale per Dixon, parziale per Power) delle due vetture, che non hanno superato il primo turno e partiranno in P22 e P23.

Ha invece parzialmente deluso le aspettative Alexander Rossi. Già “pizzicato” per eccesso di velocità in pitlane nel primo turno, il polesitter 2022, autore del best lap in entrambi i turni di libere, alla fine si è classificato solo quinto, unico ad aver disputato la Fast Six con le alternate, dietro a Josef Newgarden. Il due volte campione c hiude la lista dei piloti che hanno disputato lo shootout finale, in quanto il motore di Kyle Kirkwood, pure qualificatosi per la Fast Six, ha esalato l’ultimo respiro al termine del Q2.

Il vincitore dello scorso anno all’ultimo secondo ha buttato fuori dai primi sei il sempre più promettente Christian Lundgaard, unico aspetto positivo del recente “refresh” in casa RLL. Newgarden peraltro è stato anche protagonista di un testacoda a tempo scaduto, che non ha inficiato il risultato finale della Fast Six.

Ottima prestazione anche per Marcus Armstrong, che partirà ottavo, e tra i rookies anche Benjamin Pedersen può vantarsi della sua miglior partenza finora, col decimo tempo.

Fuori per poco dai migliori anche David Malukas, costantemente nella top five tra le libere, mentre al contrario fin qui debutto da dimenticare per Ryan Hunter-Reay, desolatamente ultimo dopo aver causato l’unica red flag della sessione nel finale del secondo gruppo del Q1 con una rovinosa uscita all’ultima curva.

Il risultato di oggi però potrà non essere decisivo per la gara, anche perchè il nuovo asfalto del circuito ha dimostrato di gradire assai le primary, ed avere tre set di gomme nuove potrebbe essere la chiave per la vittoria. Appuntamento quindi alle 1.00 PM ET di domenica, le 19 italiane, per gustarsi una delle gare più combattute della stagione. Diretta a pagamento sui canali Sky.

Piero Lonardo

Foto: Andretti Autosport, IndyCar Series

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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