Josef Newgarden torna alla vittoria a Gateway dopo le ultime due gare sfortunate di Nashville ed Indianapolis e si rilancia nuovamente per il titolo IndyCar.
L’ovale corto di St.Louis in generale è risultato il tracciato più favorevole al Team Penske, che dopo la pole position conquistata nel pomeriggio locale da Will Power, ha portato, aldilà del secondo successo stagionale del due volte campione, tre delle quattro macchine del Captain nella top five. Fa eccezione l’ormai quasi certo transfuga Simon Pagenaud, ottavo dopo una lunga rimonta a causa di un contatto nelle prime fasi di gara proprio col vincitore odierno.
I primi giri sono stati un vero e proprio calvario, iniziato da un incidente fra Graham Rahal e Ed Jones; a seguire sono stati un Ed Carpenter in odore di pensionamento e Daltol Kellett ad impedire la corsa libera. Quindi ancora infine il già citato contatto fratricida fra Newgarden e Pagenaud per la quarta piazza.
In questo modo se ne andava il 10% dei 260 giri previsti – un’eternità – ma davanti Colton Herta aveva già in mente di vendicarsi delle recento sfortune e metteva assieme una consistente gara di testa che però ancora una volta si infrangeva al lap 186.
Fino a quel momento la gara aveva già perso il capoclassifica Alex Palou, vittima dell’irruenza di Rinus VeeKay, che nel contatto col catalano includeva per sovrapprezzo anche Scott Dixon. Anche Alexander Rossi non riusciva a concretizzare ancora una volta una buona occasione finendo pur’egli a muro a 59 giri dal termine.
Ad approfittare di tutto ciò Pato O’Ward, risalito dalla quinta alla seconda posizione per merito delle altrui disgrazie.
Lo shooutout finale poi non produceva variazioni sostanziali nell’ordine di arrivo, con Newgarden che va a precedere il nuovo capoclassifica, Power e McLaughlin. P5 per il sempre coriaceo Sebastien Bourdais, risalito dalla 18ma piazzola nonchè abile a tenersi dietro un mastino come Takuma Sato, a riprova che la classe, quando aiutata dal mezzo, c’è sempre.
Da segnalare anche la 14ma posizione ad un giro di Romain Grosjean, al suo debutto sugli ovali.
Pato O’Ward a tre gare dal termine conduce con 435 punti contro i 425 di Palou ed i 413 di Newgarden. La serie tornerà il 12 settembre a Portland per chiudere con un finale serrato ad Ovest con tre gare in altrettanti weekend.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar