Frost

Indy NXT – Frost fa valere l’esperienza e fa sua St.Pete

Con un parco partenti finalmente degno anche nel numero delle altre categorie propedeutiche, l’Indy NXT ha dato spettacolo a St.Petersburg. Tra i 19 partenti è stato il veterano Danial Frost a transitare davanti a tutti alla bandiera a scacchi, per la sua seconda vittoria in carriera nella serie ex-Indy Lights.

L’alfiere dell’HMD with Dale Coyne ha lasciato sfogare tutti gli avversari per piazzare la zampata all’ultimo restart, avendo la meglio sui Nolan Siegel, che a sua volta aveva preso la testa su Jacob Abel.

Dopo la sfuriata iniziale del poleman, Louis Foster, è stato proprio Abel ad involarsi nella parte centrale di gara, tutta disputata in regime di corsa libera, fino ad accumulare un vantaggio di 2”5 su Foster e Christian Rasmussen, quest’ultimo desideroso di riscattare la sfortunata gara del 2022.

Purtroppo per Abel i muretti non perdonano, ed al lap 27 tornava in azione la vettura di servizio per il contatto di Josh Pierson in curva 10 che coinvolgeva anche Reece Gold. Ad inizio gara lo stesso Gold aveva subito “fatto fuori” Enaam Ahmed, mentre un paio di giri dopo era stato Colin Kaminsky a buttare nelle gomme di curva 4 Jagger Jones, seguito dall’incolpevole Jamie Chadwick.

Tutto da rifare per Abel, il quale però resisteva alla prima carica degli inseguitori ed anche alla seconda, generata dalla quarta Full Course Yellow innescata da Jamie Chadwick in curva 4. Al terzo tentativo peró non c’era niente da fare nei confronti di Nolan Siegel, che sfruttava la lotta fra il capofila e Rasmussen, con Foster fuori dai giochi per la vittoria a causa di una toccata a muro, imitato da Frost che si impossessava della seconda piazza.

La leadership di Siegel però durava pochissimo, perchè all’ennesima ripartenza per una nuova neutralizzazione (ricordiamoci, Yellow chiama Yellow) generata dal testacoda di Josh Green nella solita curva 4, e che coinvolgeva anche Kyffin Simpson e Matteo Nannini che lo seguivano da presso in P7 e P8, Frost, con poco più di 2’ sul cronometro, aveva facilmente la meglio su Siegel, mentre Abel riusciva invece a difendere su Rasmussen.

Questi i primi quattro posti della classifica finale del season opener 2023, che nonostante i tanti contatti vede terminare 14 vetture, di cui 11 a pieni giri. L’Indy NXT tornerà il 30 aprile al Barber Motorsport Park.

Piero Lonardo

Foto: GPSTPETE

L’ordine di arrivo

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