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IndyCar – Sorpresa: terza macchina di Foyt per Tatiana Calderon

Con un comunicato assolutamente inaspettato, il team Foyt ha annunciato l’ingaggio di Tatiana Calderon su una terza DW12-Chevy.

L’accordo è stato possibile grazie allo sponsor Rokit, che espanderà la sua presenza anche sulla vettura #14 destinata a Kyle Kirkwood, che comporrà una line-up giovanissima che comprende anche Dalton Kellett.

La Calderon, la quale aveva già provato una monoposto IndyCar lo scorso autunno, nelle ultime due stagioni ha fatto parte del team al femminile di Richard Mille Racing, col quale ha disputato prima l’ELMS e poi il WEC, partecipando per due volte alla 24 Ore di Le Mans, ma portando avanti anche il ruolo di test driver Alfa Romeo in F1, già suo dal 2018.

Per la pilotessa colombiana, che gareggerà solo sui circuiti stradali e cittadini, si tratta comunque di un ritorno alle origini, poiché la sua carriera in monoposto prese il via proprio nell’allora StarMazda nelle stagioni 2011-2011 col team Juncos.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar

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IndyCar – A Conor Daly la seconda vettura dell’ECR

Conor Daly sarà della partita anche nell’IndyCar Series 2022 con l’Ed Carpenter Racing. Il 30enne driver di Noblesville ha infatti scalzato la concorrenza aggiudicandosi il volante full-time della DW12-Chevy #20.

Daly, che nelle ultime due stagioni aveva saltabeccato fra l’ECR ed il team Carlin, dovendo fare spazio sugli ovali al patron Ed ma sfruttando nel contempo le assenze di Max Chilton, avrà quindi la possibilità di disputare tutta la stagione con lo stesso team, cosa che non gli accadeva dal biennio 2016-2017 con Dale Coyne e Team Foyt rispettivamente.

Ricordiamo che la permanenza del figlio d’arte nel team era stata messa a rischio dall’abbandono dello sponsor principale U.S.Air Force al termine della stagione passata.

Ed Carpenter, tre volte polesitter ad Indianapolis, si affiancherà con la terza vettura del team a Daly e a Rinus VeeKay per la 106ma edizione del Greatest Spectacle in Racing, e potrebbe sfruttare anche le rimanenti corse su ovale del Texas, Iowa e Gateway con l’opportuna copertura economica.

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L’annuncio odierno, che va a coprire l’ultimo volante full-time libero della serie, lascia poche speranze di essere in pista nel 2022 ad un altro dei recenti grandi appiedati, Ryan Hunter-Reay. Al momento infatti, l’unico sedile disponibile è quello della terza vettura del Meyer Shank Racing, un programma part-time che potrebbe anche non concretizzarsi, cosí come la seconda macchina del Team Juncos in partnership col Carlin.

Piero Lonardo

Foto: Ed Carpenter Racing

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Indy Lights – Ecco la schedule 2022

Reso finalmente noto il calendario dell’Indy Lights Series 2022. La serie cadetta consterà di solo 14 gare contro le 20 della stagione passata, e vi saranno solamente tre doubleheader.

Si inizierà a St.Petersburg il 27 febbraio, lo stesso giorno del Grand Prix IndyCar, per poi proseguire dopo oltre due mesi, il 1º maggio, a Barber Park, ancora una volta nella medesima giornata della serie maggiore, come la gran parte delle prove 2022.

A maggio il primo dei doubleheader, il 13 ed il 14, presso il circuito stradale di Indianapolis (anche quest’anno niente Freedom 100 all’IMS), poi ancora il doppi appuntamento a Detroit-Belle Isle, il 4-5 giugno.

Il giro di boa a Road America, il 12 giugno, sempre in concomitanza con l’IndyCar, quindi ancora gare singole a Mid-Ohio il 3 luglio e la prima delle due sole prove su ovale, in Iowa, il 23.

L’Indy Lights debutterà poi a Nashville il 7 agosto ed il 23 affronterà la seconda ed ultima prova su ovale a Gateway il 20. Il gran finale sulla costa ovest a Portland il 4 settembre per concludersi con l’ultimo doubleheader di Laguna Seca del 10-11 settembre.

Previste anche le date dei test collettivi, previsti sul circuito stradale di Indianapolis martedí 5 aprile e sui due ovali di Gateway il 15 giugno e in Iowa il 22 giugno.

La grande incognita rimane però sempre l’entry list: al momento sono infatti previste solo 12 vetture schierate da 5 squadre.

Assenti un paio di capisaldi quali Juncos Racing e Carlin, Andretti Autosport ha ufficializzato la sua line-up completa, formata ancora una volta da quattro vetture. A cercare di bissare il titolo 2021 Sting Ray Robb, alla seconda stagione, il campione in carica Indy Pro Christian Rasmussen e da Hunter McElrea, terzo lo scorso anno nella stessa serie. A questi si è aggiunto Matthew Brabham, che torna nella serie a distanza di sette anni dall’ultima apparizione.

L’HMD proporrà il terzo classificato del 2021, Benjamin Pedersen, in partnership col Global Racing Group, e i due sophomores Danial Frost e Christian Bogle. Infine, mentre Exclusive Motorsport, protagonista in Indy Pro, deve ancora confermare la propria line-up, con Braden Eves e Artem Petrov fra i favoriti ad occupare i due sedili disponibili.

Infine, le altre due novità, Abel Motorsports con un’unica vettura per Jacob Abel ed il TJ Speed Motorsports con Kyffin Simpson e l’irlandese James Roee Jr.

Piero Lonardo

Foto: Indy Lights

NTT IndyCar Series

IndyCar – Montoya ci riprova a Indy con McLaren

Juan Pablo Montoya tenterà un nuovo assalto alla Indy 500 col team  Arrow McLaren SP. Il 46 enne colombiano tenterà con la terza Dallara-Chevy del team, contraddistinta dal #6, di aggiungere il terzo sigillo, dopo le vittorie del 2000 e del 2015, alla 106ma edizione del Greatest Spectacle in Racing del 29 maggio prossimo.

Per Montoya, oltre alla sua settima partecipazione a Indy, in programma anche il Grand Prix di due settimane prima. Ricordiamo che Montoya è atteso ad una stagione completa nel WeatherTech SportsCar Championship con l’Oreca LM P2 del DragonSpeed insieme ad Henrik Hedman e al figlio Sebastian.

Piero Lonardo

Foto: Arrow McLaren SP