Kanaan

IndyCar – Il vecchietto terribile Kanaan al via sugli ovali per Ganassi

Dopo Helio Castroneves, anche l’amico fraterno Tony Kanaan ha trovato casa per il 2021. Il vincitore della Indy 500 del 2013 ha infatti firmato per il team Ganassi, col quale disputerà le quattro gare su ovale dell’IndyCar Series 2021.

Kanaan, non ancora 46enne, un titolo nel 2004, 17 vittorie totali e 14 pole position su 383 partenze dal 1998 nell’allora CART, quest’anno era chiamato alla stagione di addio, la cosiddetta TK’s Last Lap.

L’ultimo giro però aspetterà ancora qualche mese perché il popolare driver brasiliano sarà in azione sulla DW12-Honda #48 lasciata libera da Jimmie Johnson per il doppio appuntamento in Texas dell’1-2 maggio, la 105ma Indy 500 del 30 maggio e la gara di Gateway del 21 agosto 2021.

Non è da escludere inoltre un coinvolgimento di Kanaan, già vincitore della Rolex 24 nel 2015, anche nel programma Cadillac DPi appena annunciato dal team Ganassi per il WeatherTech SportsCar Championship.

Piero Lonardo

Foto: Team Ganassi

Helio

IndyCar – Castroneves nel 2021 con MSR. Belardi chiude i battenti

Helio Castroneves non ci sta proprio a ritirarsi. Il 45enne brasiliano, si accasa infatti col Meyer Shank Racing per sei gare dell’IndyCar Series 2021.

Il popolare “Spider-man”, tre volte vincitore della Indy 500, negli ultimi tre anni è stato impegnato prevalentemente nel WeatherTech SportsCar Championship con l’Acura DPi del team Penske, limitando l’impegno nella serie alle sole gare di Indianapolis, (500 Miglia e Grand Prix).

Ai primi di ottobre la chiamata dell’Arrow McLaren SP per disputare le due gare dell’Harvest GP in sostituzione di Oliver Askew interrompeva nominalmente un sodalizio col team del Captain durato 20 anni e coronato da 24 vittorie e 39 pole position.

Presso l’MSR Castroneves troverà un giovane in veloce ascesa quale Jack Harvey, cui farà da chioccia sulla seconda vettura del team, recentemente acquisita da DragonSpeed, a partire da Barber Park l’11 aprile 2021, proseguendo con Long Beach la settimana successiva, la 105ma edizione della indy 500 il 30 maggio e la gara sullo stradale dell’IMS il 14 agosto. Le ultime due gare del programma saranno il Grand Prix of Portland ed il season finale di Laguna Seca del 12 e 19 settembre 2021.

Belardi

Per un team in fase di sviluppo un altro chiude definitivamente i battenti. E’ di poco fa la notizia che il Belardi Auto Racing ha deciso di cessare la propria attività. La squadra di Brownsburg è stata protagonista nell’ultimo decennio dell’Indy Lights Series, dove ha ottenuto il titolo piloti con Gabby Chaves nel 2014 e quello a squadre nel 2017.

Negli ultimi tre anni il Belardi Racing ha anche appoggiato tecnicamente James Davison nella Indy 500 negli sforzi congiunti con il Team Foyt ed il Dale Coyne Racing, col miglior risultato del 12mo posto ottenuto nel 2019.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar, Belardi Racing

VK

IndyCar – VeeKay il più veloce a Barber Park

Ad inizio settimana l’IndyCar Series si è riunita praticamente al completo a Barber Park per una sessione di test. Ottima occasione per tornare sul circuito dell’Alabama, saltato nella tormentata schedule 2020, a poca distanza dal season finale di St.Petersburg.

I test sono stati anche un’occasione per diversi team di mostrare tutti i nuovi acquisti, tra cui Alex Palou e Jimmie Johnson, i volti nuovi del Team Ganassi, Felix Rosenqvist per McLaren Arrow SP e Scott McLaughlin in casa Penske.

Va subito detto che il miglior tempo della sessione è stato appannaggio del Rookie dell’anno, Rinus VeeKay, che con 1.05.615 ha preceduto di due decimi Colton Herta e di quattro Pato O’Ward. Buona anche la prestazione di Sebastien Bourdais, reduce dal quarto posto di St.Pete, decimo in graduatoria con la vettura del Team Foyt.

Problemi invece per Rosenqvist, subito out, anche a causa del polso infortunato all’Harvest GP, così come per i due rookie, Johnson e McLaughlin, i quali completano insieme a Marco Andretti il podio negativo, con il #48, qui con una livrea provvisoria in omaggio al nuovo sponsor, addirittura a quasi 3” dal battistrada.

Carvana

Felice comparsata invece per Antonio Felix da Costa col Rahal Letterman Lanigan. Il neocampione della Formula E ha dimostrato di non aver perso il passo sulle monoposto “vere” ed ha terminato con la dodicesima prestazione, precedendo nientemeno che il vicecampione Josef Newgarden e James Hinchcliffe, quest’ultimo sempre più vicino, nonostante gli errori di St.Pete, alla riconferma sulla vettura #26 del Team Andretti.

Le monoposto più veloci del pianeta sono attese a Laguna Seca il 10 novembre per gli ultimi test del 2020.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar, Ganassi