MSR_GD

IndyCar – Ancora nuove livree per il gran finale di Nashville. Palou resta, il nuovo videogioco e le ipotesi di calendario 2026

La stagione 2025 dell’IndyCar Series va a chiudersi nel weekend al Nashville Superspeedway. La gara di per se ha poco da aggiungere alla stagione super di Alex Palou, che dopo aver conquistato il suo quarto titolo con largo anticipo, dopo il finale del Milwaukee Mile non può più ambire al record di vittorie in stagione.

Nel corso della settimana però è affiorata l’ipotesi, tramite una fonte solitamente attendibile, del catalano in lizza per il secondo sedile della Red Bull in F1 per il 2026, ipotesi stroncata sul nascere da parte nientemeno che di Chip Ganassi in persona. Nello stesso meeting tenuto dal team owner è stato comunque confermato che c’è stata effettivamente un’altra proposta, declinata, di cui al momento non si conosce molto altro.

A mercato piloti fermo, con Palou che resta ed ancora nessun segnale da parte di Penske nei confronti di Will Power, l’attenzione si sposta su tre altri aspetti differenti dal mercato. Il primo, solo per immediatezza, riguarda le ennesime livree particolari. Tre le colorazioni speciali, tra cui spicca quella ispirata ai Metallica per la vettura di Felix Rosenqvist. A questa si aggiungono le vetture di Conor Daly e di Louis Foster.

Daly_RLL

Il videogioco dell’IndyCar vedrà finalmente la luce nella seconda metà del 2026, grazie a iRacing Studios, e verrà rilasciato in modalità standalone per PlayStation, Xbox e Steam. Dopo la travagliata operazione con Motorsport Games che non ha visto produrre alcun risultato, si tratterebbe del primo videogame con protagonista la serie dopo oltre 20 anni.

L’ultimo punto di attenzione riguarda il calendario 2026. Alcune date sono già scolpite nella roccia perchè già annunciate, come St.Petersburg e Arlington, oppure perchè legate a filo doppio ad altri eventi, come Long Beach e Detroit. Difficilmente rivedremo le monoposto più veloci del pianeta in Iowa, e per sostituire la gara del Midwest l’IndyCar Series starebbe pensando all’ovale di Phoenix, in coabitazione con la NASCAR ai primi di marzo. La serie ha corso a Phoenix fino al 2005, per tornarvi nel triennio 2016-2018.

Il Canada infine, che potrebbe rilocare per quest’anno la gara di Toronto a causa della Coppa del Mondo di calcio, potrebbe non essere più l’unica tappa al di fuori degli States. Vedremo se il 2026 sarà infatti l’anno buono per riportare l’IndyCar in Messico, da cui manca dal 2007. La venue prescelta dovrebbe essere l’Autodromo Hermanos Rodriguez già sede della F1.

In attesa delle conferme ufficiali sulla schedule 2026, il Nashville Superspeedway, atteso ad ospitare il Music City GP in luogo del circuito cittadino sino ad almeno il 2026 compreso, vedrà iniziare le operazioni in pista sabato 30 agosto alle 10.30 AM ET, le 16.30 nostrane, con le prime libere.

Qualifiche sempre sabato alle 2.00 PM ET e start della gara domenica 31 agosto al medesimo orario, corrispondente alle 20.00 italiane. Diretta di quest’ultima sui canali SkySport, mentre tutta l‘azione sarà fruibile in streaming sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: Meyer Shank Racing,  Juncos Hollinger Racing, RLL

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>