L’IndyCar Series torna in Iowa per l’unico doubleheader stagionale. L’ovale corto di Newton negli anni passati è stato protagonista di gare spettacolari, ma dalla ripavimentazione parziale avvenuta nel 2024 per esigenze di altre serie, le Dallara hanno avuto poche chance di correre indenni sulla parte superiore dell’anello.
I test svolti recentemente, e che hanno visto il crash di Christian Rasmussen per lo scoppio di un pneumatico, hanno addirittura aumentato le preoccupazioni del management della serie, sempre attenti in primo luogo alla sicurezza, al punto di introdurre un nuovo set “frankenstein” di gomme, che vede all’anteriore sinistra le Firestone usate all’ultima Indy 500. In più, la pressione dei motori turbo sarà quella ridotta, adottata nelle libere del Greatest Spectacle in Racing.
Abbandonate bandelle e profili extra, risultati poco efficaci lo scorso anno, si è pensato di aumentare il carico aerodinamico sul posteriore, ma, almeno a detta di alcuni piloti, tra cui Kyle Kirkwood, il problema della pavimentazione, dal grip insufficiente, rimane insoluto.
Cosa ci aspetta pertanto nel weekend? Sicuramente l’Iowa Speedway sarà un nuovo banco di prova per verificare le possibilità di vedere almeno una vittoria dei motori Chevrolet, che dal 2019 hanno ininterrottamente dominato con successi di Scott McLaughlin, Will Power, Pato O’Ward, Simon Pagenaud e Josef Newgarden, quest’ultimo complessivamente per ben 5 volte.
L’azione in Iowa inizierà venerdí 11 luglio con le prime libere, anticipate da un’ora di sessione per cercare di gommare il più possibile la parte superiore della pista. Qualifiche alle 12.00 PM ET di sabato 12 e gare alle 5.00 PM ET sempre di sabato e alle 1.00 PM ET di domenica 13 luglio, che in Italia corrisponderanno alle 23.00 di sabato e alle 19.00 di domenica. Le due gare saranno fruibili sui canali SkySport, mentre l’intero weekend sarà disponibile come sempre sulla piattaforma IndyCar Live.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series