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IndyCar – Palou, a Portland per chiudere la serie. E poi?

A Portland nel weekend Alex Palou ha la possibilità di chiudere in anticipo il discorso titolo IndyCar. Il catalano, reduce dal trionfo di Laguna Seca, conduce con 131 punti di vantaggio su Pato O’Ward e 159 punti complessivi ancora in palio.

Solo la matematica quindi (o un colossale imprevisto) quindi può permettere al messicano di Arrow McLaren di avere la meglio sul leader, che ad appena 28 anni si avvia al suo quarto titolo. E’ lecito domandarsi già da ora quali potranno essere gli stimoli del catalano a partire dalla prossima stagione.

Portland peraltro è una pista che ha visto Palou ottenere ben due vittorie ed un secondo posto nelle sue quattro precedenti apparizioni. Nelle altre due occasioni, due vittorie Penske per Scott McLaughlin (2022) e Will Power (2024). Al contrario, O’Ward non è mai salito sul podio, con due quarti posti quale miglior risultato.

A Laguna Seca il trio del Captain si è dimostrato finalmente competitivo dopo una stagione di bassi più che alti, anche se le vicende di inizio stagione pesano come un macigno sul team più vittorioso di sempre. Inoltre, il recente accordo con FoxSports ed i rumors sulla possibilità di chiudere con le attività in endurance lasciano molte ombre sul futuro della struttura gestita dall’ormai 88enne condottiero.

In ballo infine, oltre all’Astor Cup, c’è anche il record di vittorie in stagione, attualmente detenuto da AJ Foyt e Al Unser con 10 successi ciascuno. Nelle ultime tre gare potrebbe quindi cadere anche questo record che data 1964 e 1970. Le attuali 8 vittorie di Palou lo accomunano ad altri nomi storici quali Al Unser Jr, Sebastien Bourdais, Michael Andretti e Tony Bettenhausen, mentre Mario Andretti è ancora più raggiungibile a quota 9 successi ottenuti nel 1969.

Ancora aperta invece la lotta per il terzo posto, che vede in vantaggio Scott Dixon con 392 punti contro un Kyle Kirkwood – in fase calante dopo le tre vittorie della prima metà stagionale – a quota 377 e Christian Lundgaard, ancora alla ricerca del primo successo con le vetture Papaya, con 357 punti.

Tre gare anche alla conclusione della Indy NXT by Firestone, con Caio Collet, dominatore del doubleheader californiano, ora a soli 42 punti da Dennis Hauger, padrone assoluto della prima parte della stagione. Vedremo se e quali conseguenze avrà generato il contatto fratricida con Lochie Hughes in gara-2 a Laguna Seca in seno al team Andretti.

L’azione a Portland inizierà venerdí 8 agosto alle 5.30 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 9 alle 2.30 PM ET, le 20.30 nostrane, e start della gara domenica 10 agosto alle 3.00 PM ET, le 21.00 italiane. Diretta si quest’ultima sui canali SkySport, mentre il resto sarà godibile come sempre sulla piattaforma streaming IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

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