Alex Palou torna inarrestabile a Laguna Seca. Il catalano non ha avuto rivali dominando dalla pole position sino alla bandiera a scacchi per l’ottava vittoria stagionale, avanzando nel record all-time di successi nella singola stagione IndyCar appartenente ad AJ Foyt ed Al Unser con dieci.
Pato O’Ward non ha avuto scampo, superato già al via da un altro specialista del tracciato californiano, Colton Herta. Una strategia simile ha premiato invece l’altra vettura di Arrow McLaren di Christian Lundgaard, che al lap 54 ha conquistato la seconda piazza su Herta senza mollarla sino al traguardo, ma anche senza impensierire il battistrada, nonostante le diverse ghiotte occasioni presentatesi nel finale.
Dopo la neutralizzazioni nelle primissime fasi di gara per il contatto tra Kyffin Simpson e Felix Rosenqvist e per recuperare Jacob Abel, finito nelle barriere di curva 12 infatti, la gara è infatti diventata una partita a scacchi, con il migliore utilizzo delle gomme primary quale fattore discriminante.
Qui Palou ha fatto nuovamente la differenza, allungando il più possibile il secondo stint, senza preoccuparsi troppo di Nolan Siegel, lasciato davanti come lepre, regolarmente sverniciato all’occorrenza. Alle spalle di Palou emergeva il solito Scott Dixon, partito dalla 19ma piazzola, a guardare le spalle al compagno di squadra.
Lundgaard nelle due neutralizazzioni chiamate nella fase finale della gara non è stato mai in grado di tentare il sorpasso sul leader, ma nemmeno di avvicinarsi a distanza utile; al contrario, O’Ward ne ha approfittato per sorpassare Dixon e risalire ai margini del podio, minimizzando cosí il più possibile i danni in termini di classifica.
Alle spalle del sei volte campione IndyCar, una grandissima gara per Callum Ilott, P6, miglior risultato stagionale per PREMA. Vincente la strategia, similare a quella di Dixon, adottata dal team vicentino, che ha permesso al pilota britannico di risalire dalla 24ma piazzola.
Timidi segnali di ripresa infine al Team Penske, che per poco non piazza tutte e tre le sue vetture in top ten, con Will Power P7, Scott McLaughlin P10 e Josef Newgarden P11.
Sempre in casa Chevy, bel risultato per Christian Rasmussen, due volte vittorioso qui in Indy Lights, per la quinta volta in top ten nel corso dell’anno.
Da segnalare infine che lo start della gara, dopo i problemi causati ieri dalla nebbia, che peraltro hanno indotto la direzione corsa anche a positicipare Gara-2 dell’Indy NXT, è stato posposto di 20’ per permettere alla FOX di completare la telecronaca della finale dell’Europeo femminile di calcio….
In classifica generale ora Palou conduce con 131 punti di vantaggio su O’Ward, e facilmente fra due settimane a Portland, dove ha trionfato nel 2021 e nel 2023, potrebbe chiudere anticipatamente il discorso titolo.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series