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2025 Ontario Honda Dealers Indy Toronto

IndyCar – O’Ward prova a riaprire la serie trionfando a Toronto

Pato O’Ward vince la sua seconda gara dell’IndyCar Series 2025 a Toronto. Il messicano di Arrow McLaren trionfa sotto gli occhi del patron Zak Brown al termine di una gara dura, spezzettata da cinque Caution, riducendo il gap in classifica nei confronti di Alex Palou, solamente 12mo.

La gara, che non vede tra i partenti Santino Ferrucci, vittima di un incidente nel warm-up su una pista resa scivolosa dalla pioggia caduta di prima mattina, vede quattro vetture transitare subito ai box per togliersi di torno le alternate, giudicate pressochè inutili sulle sconnesse strade intorno all’Exhibition Center.

Tra questi Pato O’Ward e Scott Mclaughlin, quest’ultimo protagonista dell’ennesimo errore Penske dell’anno, il dado della posteriore sinistra mal fissato, che si schianta a muro. In tanti approfittano della neutralizazzione, fra cui il leader Colton Herta, lasciando il primato ad Alex Palou, partito invece con le primary. Dietro al capoclassifica Rinus VeeKay, che insieme a Kyffin Simpson ha invece scelto di mantenere le “green” il più possibile.

La fase centrale di gara è una fiera degli errori, con Christian Rasmussen in testacoda, il compagno di squadra Alexander Rossi a pagare cara una lisciata a muro, Kyle Kirkwood pure in spin in entrata box, ed infine il contatto fra Josef Newgarden e Jacob Abel, che determina anche la fine della competizione per l’enfant du pays Devlin deFrancesco.

Finalmente, al lap 41 di 90, il box Ganassi richiama Palou e Scott Dixon al pit per montare le infami green. La strategia di Barry Wanser e c. peró, in assenza di nuove Full Course Yellow, si dimostrava poco efficace, ed i due erano costretti ad inseguire nelle posizioni di classifica centro-bassa.

Davanti a tutti, incredibilmente, VeeKay e Simpson, vale a dire i due piloti che hanno mantenuto le green più a lungo in partenza. Alle loro spalle peró si faceva largo Pato O’Ward, con l’unica vettura a motore Chevrolet in grado di impensierire le Honda e, grazie ad un overcut al giro 58 la McLaren #5 usciva davanti alla vettura del Dale Coyne Racing, squadra peraltro non nuova agli exploit nella terra della foglia d’acero.

Il contatto a due tornate dalla bandiera a scacchi fra Felix Rosenqvist e Nolan Siegel comportava la quinta Caution di giornata, e chiudeva di fatto le ostilità in pista.

Successo quindi di O’Ward, il secondo dell’anno per il messicano e per i motori Chevrolet, davanti a VeeKay e Simpson. La rimonta di Palou e Dixon, liberati terdivamente delle alternate, li vedeva terminare solamente in P12 e P10 rispettivamente, ben dietro all’intera pattuglia Andretti Global, che chiuderanno in quarta, quinta e sesta posizione.

Nel mezzo gli exploit di Graham Rahal e Callum Ilott, ottavo, migliore prestazione dell’anno per PREMA, anch’essi favoriti da una prima sosta anticipata.

In classifica generale, O’Ward rosicchia 30 punti su Palou, che ora, con quattro gare residue, conduce con 99 lunghezze di vantaggio. Kirkwood riagguanta la terza posizione per un punto ai danni di Dixon.

Prossimo appuntamento con l’IndyCar Series la settimana prossima a Laguna Seca. Lo scorso anno fu dominio assoluto di Palou.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo

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IndyCar – Herta torna in pole a Toronto

Seconda pole position stagionale per Colton Herta sulle strade di Toronto. Il pilota di Andretti Global, dominatore dell’edizione 2024, dopo aver primeggiato nelle libere del mattino, ha avuto la meglio anche nella Firestone Fast Six col tempo di 59.832.

Herta, specialista del tracciato canadese, alla terza pole in quattro anni, avrà a fianco Alex Palou. Seconda fila per Marcus Armstrong e Will Power, al volante dell’unica vettura motorizzata Chevrolet approdata alla fase finale. Kyle Kirkwood, specialista assodato delle gare cittadine, dopo aver primeggiato nei primi due turni di qualifica, ha sprecato tutto nel giro buono e partirà dalla sesta piazzola, a fianco di un redivivo Graham Rahal.

Quest’ultimo ha estromesso nel finale della top Twelve lo scudiero Louis Foster, che a sua volta aveva scalzato da un formidabile risultato Rinus VeeKay. La DW12-Honda #51 del Dale Coyne Racing partirà in P9, alle spalle della terza vettura dell’Andretti Global di Marcus Ericsson.

Problemi di traffico per Callum Ilott lo hanno tenuto ai margini della sesta fila, alle spalle di Pato O’Ward, il migliore delle McLaren, che ritrovano Nolan Siegel, dichiarato alla fine abile arruolato per il weekend dopo l’incidente in Iowa-1.

Penalità invece per Scott Dixon – ancora un cambio di motore Honda – e 17ma posizione in griglia finale al termine peraltro di una Q2 da dimenticare con tanto di lungo e lisciata a muro.

Qualifiche infine ancora una volta non eccezionali, nonostante le buone prove nelle libere, per le altre vetture del Team Penske, che partiranno dalla settima e nona fila.

Domani start della gara alle 12.00 PM ET, le nostre ore 18.00, preceduta da un breve warm-up. Diretta tv come sempre sui canali SkySport e sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Linus Lundqvist

IndyCar – A Toronto con il possibile ritorno di Lundqvist al posto di Siegel

Nel weekend l’IndyCar Series esce dai confini statunitensi per il tradizionale appuntamento in terra canadese sulle strade di Toronto.

Il circuito costruito intorno all’Exhibition Center è uno dei pochi che non ha ancora visto una vittoria di Alex Palou, che nelle tre gare disputate lo ha visto comunque sempre terminare nella top six.

Tre diversi vincitori peraltro dopo la sospensione causa pandemia: Scott Dixon nel 2022, l’unico succeso finora per Christian Lundgaard nel 2023 e Colton Herta lo scorso anno.

C’è ancora indecisione in casa Arrow McLaren sulla presenza o meno di Nolan Siegel, vittima di un incidente nel finale di Gara-1 in Iowa e a causa di ció assente in Gara-2. Al riguardo è stato subito messo in preallarme Linus Lundqvist che, qualora il giovane californiano non dovesse farcela, sarà chiamato ad occupare il sedile della DW12-Chevy #6.

Lundqvist, campione Indy Lights 2022, ha debuttato l’anno succesivo disputando tre gare col Meyer Shank Racing, passando al Team Ganassi l’anno successivo, in cui è andato a podio due volte, conquistando la pole position a Road America e chiudendo col titolo di Rookie of the Year.

La trasferta in Iowa ha riservato problemi anche a Sting Ray Robb: aldilà degli scarsi risultati in gara, il truck del Juncos Hollinger che trasportava la sua monoposto ha preso fuoco nel tragitto di ritorno in Indiana. Gli addetti del team hanno comunque fatto il possibile per salvare la maggior parte dell’attrezzatura, che oltre a due telai comprende anche l’impianto di rifornimento e la DW12-Chevy #77 dovrebbe essere regolarmente della partita.

Non c’è molto altro da aggiungere come preview in una serie che a cinque gare dal termine sta vedendo Palou dominare con 129 punti di vantaggio su Pato O’Ward. L’unico ad aver tagliato il traguardo per primo nel 2025 con un motore Chevy vanta a sua volta 44 lunghezze su Scott Dixon.

La battaglia per il Rookie of the Year vede al contrario un bel testa a testa fra Louis Foster e Robert Shwartzman. Il campione Indy NXT in carica attualmente è in vantaggio di 5 punti in classifica generale sul polesitter della Indy 500.

L’azione in pista a Toronto inizierà venerdí 18 luglio alle 3.00 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 19 alle 2.30 PM ET, le 20.30 italiane, e start della gara alle 12.00 PM ET, corrispondenti alle nostre ore 18.00, di domenica 20 luglio. Diretta tv della gara come sempre sui canali SkySport. Tutto il resto sarà fruibile sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

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IndyCar – In Iowa, un Palou fortunato strappa il successo a Newgarden in Gara-2

La fortuna aiuta gli audaci, cita un noto proverbio. Beh, nel caso di Alex Palou la sentenza calza a pennello dopo la vittoria di Gara-2 in Iowa.

Il catalano, partito dalla pole conquistata ieri, ha tenuto la leadership della gara fino al lap 65, allorquando Josef Newgarden, risalito dalla quarta piazzola, non ne ha preso il comando.

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Nel frattempo le altre due vetture Penske, protagoniste ieri di una gara maiuscola carente solo del gradino alto del podio, erano già andate ko, con l’incolpevole Scott McLaughlin centrato da Devlin De Francesco al via e Will Power fermato da un problema al motore.

A catalizzare la fortuna di Palou, o per meglio dire la sfortuna di Newgarden, non una ma due neutralizzazioni che hanno colto con le proverbiali braghe calate il box della DW12 #2.

Prima il crash di Marcus Ericsson al lap 130 con il due volte campione appena entrato per la seconda sosta lo lasciava al 13mo posto. Risalito sino alla P10, Newgarden approfittava della successiva Caution al lap 176 innescata da Callum Ilott e del successivo restart per guadagnare la top five ed in seguito riportarsi al comando. Il copione però si ripeteva in occasione di quello che doveva essere l’ultimo pit, anticipando di poche tornate l’ennesima Full Course Yellow chiamata in causa da Colton Herta.

La gestione del carburante era invece ottimale in casa Ganassi, con Palou e Scott Dixon a gestire nelle fasi finali Marcus Armstrong, al migliore piazzamento di sempre.

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I tre chiuderanno a podio nell’ordine, mentre alle loro spalle David Malukas e Pato O’Ward riscaleranno le posizioni perdute nell’ultima sosta, sfortunatamente anticipata come nel caso di Newgarden, completando la top five.

Degna di nota la prestazione di Robert Shwartzman, P9 nonostante una penalità nelle fasi iniziali di gara.

Settima vittoria stagionale per Palou, la seconda su ovale dopo la Indy 500, che lo innalza ulteriormente in classifica generale su O’Ward a +129 punti.

L’IndyCar Series tornerà già la prossima settimana per il classico evento sulle strade di Toronto.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo di Iowa-2

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IndyCar – Pato O’Ward nega il riscatto Penske in Iowa

Pato O’Ward si aggiudica la prima gara del doubleheader in Iowa, 11mo round dell’Indycar Series 2025. Il messicano di Arrow McLaren ha approfittato al meglio della terza sosta, l’unica sosta in regime di green flag, per piazzarsi davanti a Josef Newgarden, che fino a quel momento aveva dominato la corsa.

Inefficace l’ultima carica del due volte campione, vincitore già cinque volte sull’ovale corto di Newton, con O’Ward a vendicare l’arrivo della Indy 500 2024.

La prima attesa vittoria Chevy dell’anno si completa con la altre vetture del Team Penske, con Will Power e Scott McLaughlin nell’ordine. Quest’ultimo, ricordiamo, era partito dal fondo dello schieramento con una vettura nuova dopo l’incidente in qualifica.

Un altro semi-miracolato, in netta difficoltà nelle prime fasi di gara, Christian Rasmussen, ha messo a rischio la quinta posizione di Alex Palou, migliore tra i motori Honda, ed ha a propria volta resistito all’assalto finale di Conor Daly, per la terza volta quest’anno nella top ten, a precedere il “nemico giurato” Santino Ferrucci.

Quattro i ritiri per altrettanti contatti a muro. Ha iniziato Jacob Abel al lap 75, poi Kyle Kirkwood, già protagonista di una disavventura nelle libere, ha chiuso anticipatamente una gara anonima all’entrata di curva 2, forse per un problema alla sospensione anteriore destra. Nolan Siegel, autore fino a quel momento di una prestazione eccellente, stabilmente fra i primi sette, ha esagerato a 27 tornate dalla bandiera a scacchi, consigliando la direzione gara di neutralizzare la gara con una Red Flag. Callum Ilott, altissimo all’ultimo restart, ha chiuso la serie dei ritiri.

In classifica generale, il solo O’Ward guadagna su Palou, avvicinandosi, si fa per dire, a -105 lunghezze. Appuntamento a domani, alla 1.00 PM ET, le 19.00 italiane, per Gara-2 proprio col catalano in pole position.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo di Iowa-1

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IndyCar – In Iowa, finalmente una Penske in pole. Palou davanti a tutti in Gara-2

Qualifica dolceamara in Iowa per il team Penske, che piazza Josef Newgarden in pole in gara-1 con un giro da183.399 mph ma vedrà partire un’altra vettura, quella di Scott McLaughlin, dal fondo dello schieramento.

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Ïl polesitter di gara-2 del 2024, capolista delle uniche libere disputate in mattinata, ha infatti sbattuto violentemente a muro all’entrata di curva 2 nel primo dei due giri lanciati dell’ovale corto di Newton.

Stasera a partire dalle 5.00 PM ET, le 23 nostrane, sarà Conor Daly a partire a fianco del due volte campione, mentre la seconda fila sarà occupata da Felix Rosenqvist ed Alex Palou.

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Il catalano non si è fatto comunque mancare una prestazione top, segnando il miglior tempo sul secondo giro con 184.014 mph che vale la quarta pole stagionale.

A fianco del capoclassifica Rosenqvist, mentre la seconda fila sarà occupata da David Malukas e Josef Newgarden.

Qualifiche in sordina per Kyle Kirkwood, a muro nelle libere, e per Colton Herta, in grave difficoltà nel primo giro al punto di partire in P23. Anche Christian Lundgaard non ha brillato, lasciando la palma del migliore in casa McLaren a Pato O’Ward, P5 e P8. Bene tra i Papaya boys anche Nolan Siegel, col risultato speculare al caposquadra, P8 e P5.

Da segnalare infine la “lisciata” a muro da parte di Rinus VeeKay nel corso del secondo giro cronometrato.

Appuntamento quindi a più tardi per Gara-1. Per Gara-2 invece bisognerà attendere le 1.00 PM ET, le 19.00 italiane, di domenica. Entrambe le gare verranno trasmesse sui canali SkySport e sulla piattaforma IndyCar Live

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere

I risultati delle Qualifiche-1

I risultati delle Qualifiche-2

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IndyCar – Il meteo avverso cancella la prima giornata in Iowa

Niente da fare quest’oggi sull’Iowa Speedway. Una forte tempesta con tanto di tornado, avvenimento piuttosto comune in questa stagione nel Midwest, ha portato alla totale cancellazione delle attività odierne sull’ovale di Newton.

L’IndyCar Series ha appena diffuso una schedule rivista che prevede un’inizio delle attività domani a partire dalle 9.55 AM ET per gommare la parte alta del circuito. A seguire, a partire dalle 10.45 AM ET, 45’ di libere per tutte le vetture.

Le Qualifiche vengono spostate alle 1.30 PM ET per permettere lo svolgimento della gara dell’Indy NXT, la cui griglia è stata definita in base ai punti in classifica, mentre lo start della prima gara del doubleheader IndyCar rimarrà posizionato alle 5.00 PM ET, vale a dire le 23.00 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

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IndyCar – Nel weekend in Iowa con tanti interrogativi

L’IndyCar Series torna in Iowa per l’unico doubleheader stagionale. L’ovale corto di Newton negli anni passati è stato protagonista di gare spettacolari, ma dalla ripavimentazione parziale avvenuta nel 2024 per esigenze di altre serie, le Dallara hanno avuto poche chance di correre indenni sulla parte superiore dell’anello.

I test svolti recentemente, e che hanno visto il crash di Christian Rasmussen per lo scoppio di un pneumatico, hanno addirittura aumentato le preoccupazioni del management della serie, sempre attenti in primo luogo alla sicurezza, al punto di introdurre un nuovo set “frankenstein” di gomme, che vede all’anteriore sinistra le Firestone usate all’ultima Indy 500. In più, la pressione dei motori turbo sarà quella ridotta, adottata nelle libere del Greatest Spectacle in Racing.

Abbandonate bandelle e profili extra, risultati poco efficaci lo scorso anno, si è pensato di aumentare il carico aerodinamico sul posteriore, ma, almeno a detta di alcuni piloti, tra cui Kyle Kirkwood, il problema della pavimentazione, dal grip insufficiente, rimane insoluto.

Cosa ci aspetta pertanto nel weekend? Sicuramente l’Iowa Speedway sarà un nuovo banco di prova per verificare le possibilità di vedere almeno una vittoria dei motori Chevrolet, che dal 2019 hanno ininterrottamente dominato con successi di Scott McLaughlin, Will Power, Pato O’Ward, Simon Pagenaud e Josef Newgarden, quest’ultimo complessivamente per ben 5 volte.

L’azione in Iowa inizierà venerdí 11 luglio con le prime libere, anticipate da un’ora di sessione per cercare di gommare il più possibile la parte superiore della pista. Qualifiche alle 12.00 PM ET di sabato 12 e gare alle 5.00 PM ET sempre di sabato e alle 1.00 PM ET di domenica 13 luglio, che in Italia corrisponderanno alle 23.00 di sabato e alle 19.00 di domenica. Le due gare saranno fruibili sui canali SkySport, mentre l’intero weekend sarà disponibile come sempre sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

Alex Palou and Scott Dixon

IndyCar – Palou spreca e a Mid-Ohio vince Dixon

Alex Palou non è infallibile: questo il responso principale della Honda 200 at Mid-Ohio, nono appuntamento dell’IndyCar Series. Il capoclassifica, partito dalla pole position ed in testa per tutta la gara, ha commesso un errore nelle fasi finali, andando largo in T9 a cinque tornate dalla bandiera a scacchi.

Campo libero quindi per Scott Dixon, che, ancora una volta ben coadiuvato dal box Ganassi nella strategia sulle due sole soste, centra la sua 59ma vittoria di sempre, allungando la striscia di stagioni consecutive con almeno un successo all’incredibile numero di 21.

Campo libero quindi per Scott Dixon, che, ancora una volta ben coadiuvato dal box Ganassi nella strategia sulle due sole soste, centra la sua 59ma vittoria di sempre, allungando la striscia di stagioni con almeno un successo all’incredibile numero di 21.

A completare il podio Christian Lundgaard, ancora una volta il più positivo tra le vetture motorizzate Chevrolet, autore di una gara di testa, aiutato nell’impresa anche dall’ennesimo pasticcio della crew Andretti nei confronti di Colton Herta, che gli terminerà alle spalle, all’ultima fermata.

Gara piuttosto anonima invece per il teorico major contender di Palou, Kyle Kirkwood, settimo al traguardo dietro anche a Pato O’Ward e Felix Rosenqvist, autori di una notevole rimonta dalla 14ma e 15ma piazzola, e a Marcus Armstrong.

Peccato per un altro giovane leone, Kyffin Simpson, tradito dalla sua monoposto nel corso della sua seconda sosta al lap 61 quel tanto che basta per perdere il contatto col treno di testa. Alla fine sarà solo P10 per la terza forza del Team Ganassi. Degna di nota peraltro la nona posizione di Rinus VeeKay, partito 26mo, anch’egli sulle due soste.

Termina infine ancora in malo modo il weekend del Team Penske, con Josef Newgarden e Will Power coinvolti già al primo giro in un contatto multiplo innescato proprio dal due volte campione, e Scott McLaughlin 23mo e doppiato, il tutto dopo una qualifica pessima da parte del terzetto del Captain.

Il vantaggio di Palou in classifica generale su Kirkwood grazie ai risultati odierni aumenta a 113 punti, che diventano 125 su O’Ward.

Prossimo appuntamento con l’IndyCar Series già il prossimo weekend, con il doubleheader in Iowa.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo

Palou_pole

IndyCar – Palou già incontenibile a Mid-Ohio: è pole position

Alex Palou si presenta al meglio a Mid-Ohio concedendosi la terza pole position stagionale nell’IndyCar Series, primeggiando nella Firestone Fast Six dopo aver ottenuto il best lap nelle seconde libere.

Il catalano ha optato per un set di gomme alternate nuove per segnare la migliore prestazione del weekend con 1.05.0215 e battere Christian Lundgaard, eterno secondo di queste qualifiche 2025. Palou ha guadagnato cosí un altro punto in classifica generale su Kyle Kirkwood, al top nelle libere di venerdí, il quale non ha passato il secondo turno per appena 36 millesimi a favore di Kyffin Simpson.

La Q3 ha visto, oltre al giovane delle Barbados, che partirà dalla terza piazzola, al debutto nello stint finale, anche altri protagonisti non abituali quali Nolan Siegel, che gli partirà alle spalle, ed il recente polesitter di Raod America, Louis Foster, P6 alle spalle di Colton Herta.

Ancora una volta è disastro Penske, con Josef Newgarden 18mo, Scott McLaughlin 21mo e Will Power 22mo. Il team del “Captain” ha nel frattempo appuntato Jonathan Diuguid, già al top nel programma endurance Porsche, come Penske Racing President e Travis Law, ex-capomeccanico di Newgarden, quale nuovo Competition Director, a sostituire Tim Cindric e Ron Ruzewski, “epurati” dopo i fatti di Indianapolis.

Lo start della Honda 200 at Mid-Ohio domenica alle 1.00 PM ET, le 19.00 nostrane. Diretta tv sui canali SkySport e sulla piattaforma streaming IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche