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IndyCar – Newgarden svetta nei test a Indianapolis davanti a Larson. Day two cancellato

Terminati con una giornata di anticipo i test collettivi in preparazione della 108ma Indy 500. La pioggia, che già ieri aveva complicato non poco le attività in pista, ha continuato a cadere anche nella nottata e, in funzione delle previsioni ulteriormente peggiorative, ha convinto gli organizzatori a cancellare completamente il day two.

A Josef Newgarden, come nell’open test dello scorso anno – primo passo verso il successo nel Greatest Spectacle in Racing – la migliore prestazione, con 228.811 mph nelle 46 tornate percorse, ma la sorpresa alle spalle del battistrada è rappresentata da Kyle Larson.

Ancorchè ben distante dal due volte campione IndyCar, l’asso della NASCAR ha dimostrato di aver messo a frutto la preparazione alla prima parte del “The Double”, attuata da Arrow McLaren e Hendrick Motorsports sin dallo scorso anno.

A seguire, gli unici altri piloti dei 34 scesi in pista a segnare medie superiori alle 226 mph sono stati i soli Scott Dixon ed Alex Palou.

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Christian Rasmussen e Kyffin Simpson sono stati i due stakanovisti di giornata, con 80 giri percorsi. Per i due rookie la giornata ha comportato il completamento del Rookie Orientation Program, effettuato con successo insieme a Nolan Siegel, mentre Marco Andretti (nella foto), Pietro Fittipaldi e Katherine Legge hanno invece effettuato il refresher test obbligatorio.

Le squadre ritorneranno all’IMS venerdí 10 maggio per libere e qualifiche del Sonsio Grand Prix, mentre le attività connesse alla Indy 500 inizieranno martedí 14 maggio. Nel frattempo, le monoposto più veloci del pianeta saranno di scena fra due weekend sulle strade di Long Beach.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati dei test di Indianapolis

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IndyCar – Prema conferma l’impegno nel 2025 con due vetture. Katharine Legge torna a Indy

Prema Racing approda nell’IndyCar a partire dalla prossima stagione. Il team italiano, presente in tutti i campionati monoposto, esclusa la F1, schiererà due DW12-Chevy, come confermato mediante un comunicato ufficiale della serie, ma già anticipato anche su queste pagine.

Ancora non si conoscono i nomi di piloti e sponsor del team diretto da René Rosin, che ha accolto nelle proprie fila nel corso dei suoi 50 anni di storia nomi di assoluto rispetto quali Jacques Villeneuve, vincitore a Indy nel 2005, Charles Leclerc, Oscar Piastri, Esteban Ocon, Pierre Gasly nonchè altri attuali protagonisti della serie quali Felix Rosenqvist, Marcus Armstrong e Callum Ilott.

Prema, che opererà da una nuova facility in Indiana, porterà a 29 le potenziali entry full-season della prossima stagione.

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Sempre in giornata, annunciato il ritorno di Katharine Legge ad Indianapolis col Dale Coyne Racing. La pilotessa britannica si cimenterà per la quarta volta nel Greatest Spectacle in Racing sulla DW12-Honda #51, che nelle prime due gare del 2024 è stata condotta da Colin Braun. La macchina sarà peraltro la prima di sempre a proporre quale main sponsor una ditta di prodotti di bellezza a Indy.

Con questa addizione, diventano 34 le macchine iscritte alla prossima Indy 500 (e quindi sarà necessario il “Bump” per escluderne una dalla griglia di partenza), in attesa di conoscere i piani di Abel Motorsports, che recentemente ha acquisito un proprio telaio dopo l’effort 2023 per RC Enerson.

L’ovale più famoso del pianeta domani 10 aprile e giovedí 11 sarà protagonista dell’open test in vista della 108ma edizione della 500 Miglia, test che saranno fruibili mediante la piattaforma IndyCar Live. Sulla McLaren #6 dovrebbe essere ancora presente Callum Ilott al posto dell’infortunato David Malukas, mentre il prossimo weekend a Long Beach potrebbe essere nientemeno che il campione in carica della F2, Theo Pourchaire, a prendere il via, stante la concomitanza con la 6 Ore di Imola WEC e gli impegni del britannico con Jota Sport.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series