Dopo la gara di ieri tutti pensavano che Josef Newgarden sarebbe uscito dal doppio appuntamento in Iowa in testa alla classifica dell’IndyCar Series; invece al successo di ieri è succeduto un DNF per un duro contatto a muro, forse per una rara defaillance tecnica della DW12-Chevy #2.
La vittoria della “gara lunga” è andata quindi a Pato O’Ward, secondo ieri, che ha ereditato la leadership al giro 241. Al messicanino dell’Arrow McLaren SP, alla quarta vittoria di sempre, la seconda in stagione, devono aver fatto bene le recenti polemiche sulla composizione del team nel 2023, rumors che hanno già infiammato il compagno di squadra Felix Rosenqvist, oggi settimo dopo il crash di sabato.
Dietro O’Ward come ieri un Will Power sempre più proteso verso il successo finale, anche se proprio come nella “250”, ha dovuto cedere al compagno di squadra, che ha trovato la sua via al lap 84, grazie anche ad un Romain Grosjean forse ancora scevro sul modo di fare sugli ovali. Ad ogni modo, il francese ha portato a casa anche oggi il miglior risultato per l’Andretti Autosport, con la sua nona posizione finale.
Scott McLaughlin dal canto suo ha dimostrato lo stato di forma del Team Penske col gradino passo del podio, davanti al terzetto Ganassi condotto dall’inossidabile Scott Dixon – partito ricordiamo dalla 18ma piazzola per la sua 300ma partenza consecutiva – seguito da uno spettacolare Jimmie Johnson (ma perchè lo scorso anno ha saltato gli ovali, continuiamo a domandarci?) e dall’ancora leader Marcus Ericsson, cui i due teammates quest’oggi han rubato punti preziosi. Solo P13 per Alex Palou invece, intruppato tra i doppiati.
Il titolo di rookie di giornata va a David Malukas, ottavo, con Christian Lundgaard che ha dovuto fermarsi prima della metà gara per problemi tecnici e Kyle Kirkwood ha chiuso ancora una volta anticipatamente a muro. Da domandarsi invece cosa succederebbe se Callum Ilott riuscisse a qualificarsi anche sugli ovali in migliore posizione, visto che anche oggi ha guadagnato ben undici posizioni dallo schieramento di partenza, terminando in P11.
In classifica generale, Ericsson vede il proprio vantaggio sul secondo classificato, che torna ad essere Power, ridursi a sole 8 lunghezze. Newgarden segue a -34 a pari punti con Dixon, appena due punti in più del vincitore odierno, che scavalca Palou.
La convulsa schedule estiva dell’IndyCar Series prevede il ritorno all’Indianapolis Motor Speedway per il Gallagher Grand Prix già il prossimo weekend.
UPDATE: Ore dopo il termine della gara, dopo essere stato rilasciato dal centro medico dell’Iowa Speedway, Josef Newgarden ha perso conoscenza, e cadendo si è procurato un taglio dietro la testa. A causa del traffico intenso intorno al circuito, il pilota è stato trasportato in elicottero in ospedale per ulteriori accertamenti, che sono risultati negativi. Newgarden è stato comunque trattenuto in osservazione per la notte.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar