Larson

IndyCar – Pioggia in arrivo a Indianapolis: “Double” a rischio?

Cresce l’attesa per la 108ma Indy 500, e fra i temi della gara è spuntato anche il meteo. Dopo che la pioggia è stata protagonista, in senso negativo, nei primi due giorni di prove libere, sono infatti previste piogge persistenti per tutta la giornata di domenica 26 maggio, che potrebbero fare slittare la gara a lunedí. Il rischio pioggia peraltro, almeno per le previsioni attualmente in nostro possesso, non sarebbe del tutto scongiurato nemmeno il giorno successivo.

Eventuali rinvii nella giornata di domenica porrebbero a rischio anche la presenza di Kyle Larson. La star della NASCAR è infatti atteso al “Double” con la Coca Cola 600 a Charlotte, la gara più lunga della Cup Series, una volta terminata la Indy 500, evento come abbiamo ricordato in precedenza su queste pagine si dovrebbe ripetere per la nona volta nella storia del Greatest Spectacle in Racing.

Il timing in questo caso è vitale per permettere al pilota di Hendrick Motorsports di raggiungere il North Carolina via elicottero e jet privato, e anche se la NASCAR ha già fatto sapere di essere disponibile ad accettare un piccolo ritardo, cosa che è già accaduta peraltro domenica scorsa a North Wilkesboro, dove Larson ha chiuso in P4 dopo aver disputato la Firestone Fast Six a Indy chiudendo con la quinta prestazione. I tempi di arrivo potrebbero essere ulteriormente dilatati dalla presenza a Charlotte dell’ex presidente Trump, che comporterebbe una no-fly-zone nella zona del circuito.

In casa Arrow McLaren si stanno soppesando le alternative possibili, che contemplano addirittura la possibilità che Larson salti la gara della Cup Series, rinunciando ai punti in palio e rendendo quindi nullo il “Double” in funzione della partecipazione, dimostratasi altamente competitiva, alla Indy 500.

Il contingency plan potrebbe però anche prevedere, al contrario, la sostituzione di Larson a Indianapolis. In questo caso sarebbero stati attivati sia Tony Kanaan, ora DS del team, che Nolan Siegel. Il primo, ricordiamo vincitore 2013, secondo il regolamento dovrebbe sottostare ad un refresher test, mentre il rookie californiano, già arruolabile senza test aggiuntivi, unica “vittima” della Last Chance Qualifying, non è estraneo al team di Zak Brown, avendo in programma la sua prima 24 Ore di Le Mans con United Autosports.

Vedremo nelle prossime ore come si evolverà la situazione in casa McLaren; nel frattempo venerdí è in programma il Carb(uration) Day, le ultime due ore di prove libere, a partire dalle 11.00 AM ET, le 17 nostrane, visibili sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

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