Sarà Scott McLaughlin a partire dalla pole position a Barber Park per il terzo appuntamento stagionale dell’IndyCar Series. Il neozelandese, autore di 1.05.9490 nella Firestone Fast Six, sarà affiancato dal teammate Will Power, col quale ha ingaggiato una battaglia sul filo dei millesimi, conclusa con appena 97 millesimi di distacco.
Seconda fila per Christian Lundgaard ed il “neovincitore” di St.Petersburg, Pato O’Ward, mentre Felix Rosenqvist peggiora la propria media con la quinta prestazione davanti a Marcus Armstrong, unico del team Ganassi ad approdare nel turno finale.
Fuori dai primi sei, unico del Team Penske, Josef Newgarden, ancora chiacchieratissimo come peraltro il resto della squadra per lo scandalo del P2P, partirà dall’ottava piazzola dietro il sempre lamentoso Graham Rahal.
Romain Grosjean, in pole qui lo scorso anno nella gara poi vinta proprio da McLaughlin, ha portato la monoposto del Juncos Hollinger in sesta fila, dietro Alex Palou, autore della migliore prestazione del weekend nel primo turno con 1.05.5862.
La prima tagliola ha lasciato fuori ancora una volta nomi illustri quale il leder della classifica generale Scott Dixon, Colton Herta ed Alexander Rossi. Grossi problemi invece per Rinus VeeKay, il migliore del secondo turno di libere, costretto a partire dal fondo.
Ancora progressi per il nostro Luca Ghiotto, che dopo aver concluso le libere 2 con la 24ma prestazione, si è ulteriormente migliorato in qualifica e domani partirà dalla 21ma piazzola.
Lo start della gara, della durata di 90 giri, alle 1.30 PM ET, le 19.30 italiane. Diretta a pagamento sui canali SkySport e sulla piattaforma IndyCar Live.
Piero Lonardo
Foto: Team Penske