Ghiotto

IndyCar – Primi giri per Ghiotto a Barber. Newgarden si scusa e chiude al top. Niente sponsor presidenziali a Indy

Josef Newgarden chiude in cima alla classifica nelle prime libere di Barber Park, terzo appuntamento stagionale dell’IndyCar Series, col tempo di 1.06.7045, precedendo Pato O’Ward, Will Power e Colton Herta, tutti nello spazio di un solo decimo.

Il due volte campione è stato come noto al centro di fitte polemiche riferite al “cheating” sui push-to-pass a St.Petersburg e che ha portato alla sua squalifica e a quella di Scott McLaughlin, rispettivamente primo e terzo al traguardo in Florida, e ha approfittato per fornire di persona in modo accorato le proprie spiegazioni ai media, dopo che gli altri due piloti del team hanno invece preferito spendersi via social già nei giorni scorsi.

Un noto media USA, nell’approfondire il tema coi massimi vertici Penske, dichiaratisi immediatamente disponibili nei confronti della serie non appena convocati, alla vigilia di Long Beach, ha fatto emergere un particolare comportamento dei piloti, che schiaccerebbero il bottone per abitudine, anche quando disattivo.

Non solo, pare che i dati del P2P siano stati controllati anche retroattivamente, relativamente alla stagione 2023, con risultanze negative.

In ogni caso, anche dopo le opportune scuse e spiegazioni – l’attivazione del P2P ai restart ricordiamo sarebbe la conseguenza di una linea di codice rimasta dai precedenti test con l’unità ibrida, allo scopo di verificare al meglio il potenziale del nuovo sistema – i sospetti non paiono del tutto sopiti nel paddock.

Tornando ai risultati della pista, il tracciato dell’Alabama è risultato ancora una volta insidioso e proprio Newgarden è stato protagonista della prima interruzione uscendo in curva 13, poi imitato da Agustin Canapino. Il nostro deb Luca Ghiotto dal canto suo ha potuto effettuare 39 giri senza problemi, ancorchè va a chiudere la graduatoria con la vettura #51 del Dale Coyne Racing.

Infine, si è appreso che la serie non ha accettato che alla prossima Indy 500 una vettura venisse sponsorizzata con i nomi di Robert F.Kennedy Jr. e di Donald Trump, richiedendo al team, ancora ignoto, di riportare brand più tradizionali e non connessi alle prossime elezioni presidenziali. Lo stesso media ha poi reso noto che Trump avrebbe dovuto dare il classico “driver start your engines” al recente appuntamento fuori campionato del Thermal Club, situazione poi rientrata all’ultimo momento per ragioni sconosciute.

Il programma di Barber Park proseguirà oggi con la seconds sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 12.15 PM ET e alle 3.30 PM ET, le 21.30 nostrane. Il tutto visibile sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 1

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>