Il meteo ha giocato un ruolo determinante nella prima giornata di qualifiche della 106ma Indy 500. Oggi come non mai l’ordine di uscita, determinato mediante sorteggio ieri sera, è stato il massimo fattore per assegnare le prime dodici posizioni che domani si giocheranno la pole position.
Rinus VeeKay, autore della miglior media sui quattro giri di 233.655 mph, è infatti uscito per secondo, dopo che l’ora di libere del mattino ha visto il patron Ed Carpenter al top davanti al trio Ganassi composto da Scott Dixon, Jimmie Johnson ed Alex Palou.
Prima di lui Pato O’Ward, seconda miglior media, e sempre tra i primi Felix Rosenqvist, Romain Grosjean e Jimmie Johnson, tutti saldamente tra gli “eletti”, cui si sono uniti Tony Kanaan, Scott Dixon, Alex Palou, Ed Carpenter e Marcus Ericsson.
Grossa suspence invece per Takuma Sato. Il dominatore delle libere, uscito per decimo, guadagnava la decima prestazione ma il tempo veniva annullato dalla direzione gara per non essere rientrato immediatamente in pitlane, ostacolando l’outlap di Marco Andretti.
Il secondo tentativo lo riportava in P12, bumpando il teammate David Malukas, che a sua volta aveva estromesso Josef Newgarden. Il Team Penske, che come l’ECR fin qui ha sempre puntato alla prestazione pura, alla fine riesce ad inserire solamente Will Power tra i primi dodici, con Scott McLaughlin autore di una seconda prestazione che lo sbalza dalla P15 alla P26.
Juan Pablo Montoya e Colton Herta hanno effettuato i loro tentativi in coda al gruppo, il primo per un non meglio specificato componente rotto che ha impedito alla Arrow McLaren #6 di scendere per nona, ed il secondo per un problema al motore. Stefan Wilson dal canto suo non è riuscito ad allineare la vettura del Cusick Racing per il medesimo problema.
A parte Sage Karam, Callum Ilott, Helio Castroneves, Alexander Rossi e Marco Andretti, i quali hanno migliorato, ancorchè non in maniera sensibile, ed i già citati Sato, Malukas e McLaughlin, ulteriori tentativi sono stati vanifiicati dai fulmini e dalla temuta successiva pioggia, che hanno impedito il proseguimento delle qualifiche, al punto di dichiararne il termine in anticipo.
Domani si inizierà con 90’ di libere, dalle 12.30 PM ET, per poi proseguire, a partire dalle 4.00 PM ET, pari alle 22 italiane, con i due turni di qualifiche che assegneranno le prime quattro file. Diretta a pagamento – bontà loro - di quest’ultima parte sui canali Sky.
Piero Lonardo
Foto: Ed Carpenter Racing