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Indy NXT – A Detroit, primi successi di Gold e Siegel

Nel corposo weekend appena trascorso è tornata anche l’Indy NXT con un doubleheader sulle strade di Detroit. Dopo che le due pole position sono state assegnate nel tardo pomeriggio di venerdí a Louis Foster, già al palo a St.Petersburg, gara 1 è iniziata sotto l’insegna del crash-fest.

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A farne le spese proprio Foster, arpionato da Hunter McElrea, ma anche il leader in classifica, Christian Rasmussen, era costretto a riparare ai box per cambiare ala dopo aver tamponato Reece Gold, cosí come peraltro Kyffin Simpson.

Dopo l’inevitabile penalità ai danni di McElrea, era Gold a trovarsi al comando, ma la gara veniva neutralizzata poco dopo a causa dell’irruenza da parte di Josh Green, il quale accompagnava in testacoda Rasmus Lindh.

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Il duello per il successo vedeva quindi Gold tallonato e poi passato da Siegel, il quale però all’ultimo giro era costretto allo stop per un problema al cambio. Via libera quindi per Gold, che porta a casa la prima vittoria nella serie davanti a Jagger Jones e ad Ernie Francis Jr., il quale completava a podio una rimonta dalla quattordicesima piazzola.

Gara terminata anzitempo anche per il vincitore di St.Pete, Danial Frost, mentre Rasmussen dal canto suo riuscirà ad avanzare sino alla P9, proprio dietro allo sfortunato contender.

2023 Indianapolis 500 - Pace CarSiegel si rifarà in gara 2, sfruttando al meglio la bagarre fra Foster e Rasmussen in prima fila per installarsi subito al comando. Il danese a propria volta alzava i gomiti sul teammate relegandolo subito in terza posizione.

Lo sfortunato protagonista di gara 1 riusciva poi a tenere a bada Rasmussen sino alla bandiera a scacchi, gestendo anche i due restart generati da altrettanti contatti a muro da parte di Jagger Jones e Kyffin Simpson, mentre Foster teneva la posizione su McElrea e Frost, quest’ultimo risalito dall’ottava piazzola.

In classifica generale, il weekend di Detroit ha permesso a Siegel di avvicinarsi pericolosamente al leader Rasmussen, che ora conduce con due sole lunghezze sul teammate dell’HMD. McElrea, terza forza della serie seppure ancora alla ricerca del primo successo, insegue già ben staccato a -38.

L’appuntamento con la Indy NXT è fra due settimane a Road America.

Piero Lonardo

Foto: HMD, Indy NXT

L’ordine di arrivo di Gara 1 

L’ordine di arrivo di Gara 2

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Indy NXT – Primo successo per Matteo Nannini a Indianapolis

Matteo Nannini domina flag-to-flag il terzo appuntamento stagionale dell’Indy NXT nell’infield di Indianapolis. Il pilota del Juncos Hollinger, partito dalla pole position conquistata ieri dopo appena 50’ di libere in mattinata, ha condotto sino alla bandiera a scacchi, rintuzzando gli attacchi finali di Louis Foster, che gli termina alle spalle.

Completano la top five Kyffin Simpson, il migliore delle libere, Hunter McElrea ed il leader in classifica generale Christian Rasmussen, che ha ceduto nelle fasi finali al sophomore dell’Andretti Autosport. Da segnalare l’assenza di interruzioni per tutte e 35 le tornate di gara.

Rasmussen dopo la terza tappa mantiene un vantaggio di 18 punti su Nolan Siegel, solo 13mo al traguardo, e di 26 sul vincitore di St.Petersburg, Danial Frost. Nannini, che regala il primo successo al team di Ricardo Juncos dai tempi di Rinus VeeKay, balza in quarta posizione a -32.

L’Indy NXT ritornerà i primi di giugno sul nuovo cittadino di Detroit con un doubleheader.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere

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Indy NXT – Rasmussen guida il tris HMD in Alabama

Christian Rasmussen ha chiuso in bellezza il weekend di Barber Park trionfando anche nella gara della Indy NXT. Nel secondo appuntamento stagionale, a quasi due mesi dall’opener di St.Petersburg, Rasmussen non ha avuto rivali, involandosi dalla partenza, dalla pole conquistata sabato, fino al traguardo.

Il successo del danese è impreziosito dal resto del podio conquistato dagli altri compagni di squadra all’HMD, con Nolan Siegel fido scudiero sin dalla griglia, ed il rientrante Toby Sowery.

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L’inglesino, sub di lusso per Josh Pierson impegnato a Spa nel WEC, è stato uno dei protagonisti della gara: partito quinto, ha perso subito una posizione ai danni di Kyffin Simpson, il quale poco dopo si toccava duro con Hunter McElrea, chiudendo di fatto la gara di entrambi.

Da quarto, Sowery in seguito perdeva altre due piazze per un lungo salvo riprendersi nel finale – cosa che gli abbiamo visto fare diverse volte nel corso della sua carriera nella serie cadetta.

Prima approfittava dell’uscita di strada da parte di Louis Foster, che portava addirittura ad una red flag a cinque tornate dalla fine. Dopo circa 15’ si ripartiva e grazie al contatto all’ultimo giro fra gli altri due compagni di squadra Danial Frost e lo stesso Green, risalito in P3, ne ereditava la posizione, terminando a podio.

Da segnalare il contatto che ha tolto di mezzo Matteo Nannini e Jacob Abel al lap 14, mentre già in partenza Jamie Chadwick si è trovata in difficoltà nei confronti di Ernie Francis Jr. Alla fine saranno solo dieci i piloti a pieni giri, compresi Green e Frost; da questo conteggio manca Jagger Jones, la cui vettura non è stata in grado di ripartire dopo l’interruzione.

In classifica generale, Rasmussen conduce con 86 punti contro gli 81 di Siegel ed i 71 di Frost. L’appuntamento con l’Indy NXT è fra due settimane ad Indianapolis.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Rasmussen prenota la vittoria a Barber Park

Dopo quasi due mesi ritorna a Barber Park anche l’Indy NXT per il secondo appuntamento stagionale. Il favorito di turno pare essere Christian Rasmussen, che dopo aver dominato le prime libere ha conquistato la pole position col tempo di 1.10.7371 per l’HMD w/Dale Coyne

Ad affiancarlo in prima fila sarà il teammate Nolan Siegel, autore peraltro della migliore prestazione del weekend nelle seconde libere, dove ha preceduto il polesitter di 72 millesimi.

Seconda fila tutta per l’Andretti Autosport, con Louis Foster e Hunter McElrea, davanti al rientrante Toby Sowery, sostituto di Josh Pierson impegnato nel WEC, e alla poliedrica stellina Kyffin Simpson.

Il vincitore di St.Petersburg, Danial Frost, dovrà invece accontentarsi invece dell’ottava piazzola, mentre il nostro Matteo Nannini partirà in undicesima posizione tra le diciotto vetture presenti.

La gara sarà godibile in free streaming dalle 12.50 PM ET odierne, vale a dire dalle 18.50 italiane sulla piattaforma IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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Indy NXT – Frost fa valere l’esperienza e fa sua St.Pete

Con un parco partenti finalmente degno anche nel numero delle altre categorie propedeutiche, l’Indy NXT ha dato spettacolo a St.Petersburg. Tra i 19 partenti è stato il veterano Danial Frost a transitare davanti a tutti alla bandiera a scacchi, per la sua seconda vittoria in carriera nella serie ex-Indy Lights.

L’alfiere dell’HMD with Dale Coyne ha lasciato sfogare tutti gli avversari per piazzare la zampata all’ultimo restart, avendo la meglio sui Nolan Siegel, che a sua volta aveva preso la testa su Jacob Abel.

Dopo la sfuriata iniziale del poleman, Louis Foster, è stato proprio Abel ad involarsi nella parte centrale di gara, tutta disputata in regime di corsa libera, fino ad accumulare un vantaggio di 2”5 su Foster e Christian Rasmussen, quest’ultimo desideroso di riscattare la sfortunata gara del 2022.

Purtroppo per Abel i muretti non perdonano, ed al lap 27 tornava in azione la vettura di servizio per il contatto di Josh Pierson in curva 10 che coinvolgeva anche Reece Gold. Ad inizio gara lo stesso Gold aveva subito “fatto fuori” Enaam Ahmed, mentre un paio di giri dopo era stato Colin Kaminsky a buttare nelle gomme di curva 4 Jagger Jones, seguito dall’incolpevole Jamie Chadwick.

Tutto da rifare per Abel, il quale però resisteva alla prima carica degli inseguitori ed anche alla seconda, generata dalla quarta Full Course Yellow innescata da Jamie Chadwick in curva 4. Al terzo tentativo peró non c’era niente da fare nei confronti di Nolan Siegel, che sfruttava la lotta fra il capofila e Rasmussen, con Foster fuori dai giochi per la vittoria a causa di una toccata a muro, imitato da Frost che si impossessava della seconda piazza.

La leadership di Siegel però durava pochissimo, perchè all’ennesima ripartenza per una nuova neutralizzazione (ricordiamoci, Yellow chiama Yellow) generata dal testacoda di Josh Green nella solita curva 4, e che coinvolgeva anche Kyffin Simpson e Matteo Nannini che lo seguivano da presso in P7 e P8, Frost, con poco più di 2’ sul cronometro, aveva facilmente la meglio su Siegel, mentre Abel riusciva invece a difendere su Rasmussen.

Questi i primi quattro posti della classifica finale del season opener 2023, che nonostante i tanti contatti vede terminare 14 vetture, di cui 11 a pieni giri. L’Indy NXT tornerà il 30 aprile al Barber Motorsport Park.

Piero Lonardo

Foto: GPSTPETE

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – A Louis Foster la prima pole del 2023

Iniziata a St.Petersburg anche l’Indy NXT, nuova incarnazione (ma solo nel nome) dell’ultimo gradino della Road to Indy, ed è il britannico Louis Foster a riportare la prima pole position dell’anno.

Il rookie dell’Andretti Autosport, campione in carica della Indy Pro (ora USF Pro 2000) ha preceduto col tempo di 1.05.1103 Jacob Abel di soli 66 millesimi in una sessione senza incidenti.

In seconda fila due vecchie conoscenze della serie, Christian Rasmussen e Rasmus Lindh, grazie ad un effort finale all’ultima tornata utile degli 8’ a disposizione garantiti dal nuovo format.

Il danese dell’HMD ieri nelle prime libere dominate da Abel, era stato vittima di un crash in curva 4, imitato in seguito dall’altro veterano Hunter McElrea. Stamane invece era stato Nolan Siegel a primeggiare, stabilendo il miglior crono del weekend con 1.04.8896.

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Tornando ai risultati della pista, da segnalare la buona nona prestazione di Matteo Nannini con la vettura del Juncos Hollinger. Pure in top ten, rispettivamente in P5 e P10, Kyffin Simpson e Josh Green, entrambi protagonisti di incidenti nella seconda sessione di libere.

Tra i rookies, l’atteso debutto di Jamie Chadwick, tricampionessa della W Series, ha generato solamente la penultima piazzola dello schieramento.

La prima stagionale dell’Indy NXT partirà domenica alle 9.50 AM, vale a dire alle 15.50 italiane. Diretta free sulla piattaforma IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream. Ora spazio alle prime qualifiche dell’IndyCar Series.

Piero Lonardo

Foto: Firestone Racing, Juncos Hollinger Racing

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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Indy NXT – 19 contender per il sogno IndyCar

St.Petersburg sarà anche il teatro della prima stagionale della Road to Indy, la ladder di serie propedeutiche che portano all’IndyCar Series, e che si conclude con la Indy NXT by Firestone, l’ultimo gradino prima delle monoposto più veloci del pianeta.

Saranno ben 19 le vetture a disputarsi un montepremi potenziato rispetto alla scorsa edizione, cui si è aggiunto un ulteriore contributo da parte di Dallara, costruttore delle monoposto IL-15 costituito da 10.000 $ di componenti e servizi, più una giornata al simulatore per il miglior classificato, ed una mezza giornata per gli altri piloti che comporranno il podio finale.

Lo squadrone HMD Motorsports recita la parte del leone con la bellezza di nove monoposto (comprese quelle gestite in partnership con Dale Coyne Racing e Force Indy), tra cui spiccano i già conosciuti Christian Rasmussen (nella foto insieme al vincitore 2022, Matthew Brbahm) e Danial Frost, vincitori di tre gare nella scorsa stagione.

Da segnalare però anche i poliedrici Josh Pierson e Rasmus Lindh, già visti nelle gare di durata di WEC ed IMSA insieme anche a Kyffin Simpson (già nel mirino del Team Ganassi), Nolan Siegel e Christian Bogle, tutti protagonisti di alto livello nella recente Asian Le Mans Series.

Allo squadrone di Henry Malukas, trionfatore nel 2022 con Linus Lundqvist, si contrappone l’Andretti Autosport, che a sua volta schiererà quattro entry capitanate da Hunter McElrea, due vittorie all’attivo, e dal campione Indy Pro 2000 (ora USF Pro 2000) in carica, Louis Foster.

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Grande attesa anche per la tricampionessa della Formula W, Jamie Chadwick, che torna a competere contro l’altro sesso, forte dell’affiliazione con lo sponsor DHL e del ruolo di development driver Williams F1.

Gradito ritorno anche per il Juncos Hollinger, che ricordiamo schiererà il nostro Matteo Nannini insieme al vicecampione Indy Pro, Reece Gold.

Il compagno di squadra del floridiano, terzo classificato della categoria, l’anglo-pakistano Enaam Ahmed, è invece una delle ultime novità dello schieramento, essendosi accasato con il Cape Motorsports, che proporrà anche il figlio e nipote d’arte Jagger Jones.

Infine l’Abel Motorsports, che ha chiuso la propria line-up con Colin Kaminsky, già protagonista nelle ultime stagioni con Pabst Racing in USF 2000 ed Indy Pro, insieme a Jacob Abel.

L’appuntamento con l’Indy NXT è per le prime libere, oggi alle 1.55 PM locali. Qualifiche sabato 4 alle 1.35 PM e gara domenica 5 marzo alle 9.50 AM, pari alle 15.50 italiane, tutte godibili in free streaming sulla piattaforma IndyCar Live! https://www.indycar.com/ways-to-watch/stream

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT, Jamie Chadwick Racing

L’entry list di St.Petersburg

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Indy NXT – James Roe Jr. completa il poker Andretti

L’Andretti Autosport ha annunciato che sarà James Roe Jr. a completare la line-up per la prossima stagione della Indy NXT by Firestone.

Il 24enne irlandese, che guiderà la IL-15 #29 al fianco dei già annunciati Louis Foster, Hunter McElrea e Jamie Chadwick, ha calcato le serie delle monoposto americane sin dal 2018, anno in cui si è classificato al secondo posto nella F.2000.

Roe ha poi proseguito con gli altri gradini della scala propedeutica, fino al debutto nell’Indy Lights la passata stagione, nelle quali ha militato con TJ Speed ed HMD, disputando undici della quattordici gare in programma, con un paio di settimi posti quale miglior risultato.

Con questa aggiunta, lo schieramento della Indy NXT, in attesa di ulteriori annunci da parte di Cape Motosports ed Abel Motorsport, sale a 17 vetture.

Frattanto, un po’ più in sordina, anche i gradini inferiori della Road to Indy hanno cambiato denominazione, in USF Pro Championship presented by Cooper Tires. Alla preesistente USF 2000 si aggiungono ora la USF Pro 2000 (ex-Indy Pro e Pro Mazda) in alto e la USF Juniors, alla seconda stagione dopo il debutto nel 2022, in basso.

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I calendari delle due serie maggiori ricalcheranno in gran parte quello della IndyCar (e quindi della Indy NXT), a parte l’appuntamento del 26 maggio al Lucas Oil Raceway Park di Indianapolis, mentre la USF Juniors incrocerà la serie maggiore solo a Barber Park.

Il prossimo appuntamento per l’Indy NXT è per i test collettivi del 23 gennaio prossimi in attesa del season opener del 5 marzo a St. Petersburg.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT, USF Pro

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Indy NXT – Torna il tricolore con Matteo Nannini in Juncos Hollinger

Il Juncos Hollinger ha annunciato oggi la propria formazione per l’Indy NXT by Firestone con Reece Gold e Matteo Nannini.

Il 19enne, già protagonista dei campionati FIA F3 e F2 tenta quindi la strada delle serie americane, seguendo le orme di Fabrizio Barbazza, vincitore della prima stagione Indy Lights nel lontano 1986, ma anche di altri nostro connazionali quali Guido Daccò, Vinicio Salmi, Franco Scapini e per ultimo Vittorio Ghirelli, che ha disputato 4 gare nel 2014.

Insieme a Nannini, Reece Gold, 18enne di Miami vicecampione Indy Pro 2000 in carica, con 5 vittorie e 9 podi negli ultimi due anni proprio con la compagine guidata da Ricardo Juncos.

Niente da fare quindi per Sting Ray Robb, altro protetto del team, col quale si è laureato campione Indy Pro 2020, che pareva essere il predestinato ad uno di questi sedili; chissà che invece non lo vedremo sulle monoposto della serie maggiore, in quanto quello del JHR risulta essere uno dei due soli abitacoli ancora da assegnare nell’IndyCar Series.

Piero Lonardo

Foto: Juncos Hollinger

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Indy NXT – Jamie Chadwick con Andretti

Andretti Autosport completa i propri ranghi nella Indy NXT by Firestone con Jamie Chadwick. La tricampionessa della W Series guiderà la IL15 #28 grazie all’accordo con DHL, che rivestirà la vettura nella prossima stagione.

La 24enne britannica è la prima pilotessa in 13 anni a disputare la serie cadetta dopo Simona de Silvestro e si aggiungerà ai già previsti Louis Foster ed Hunter McElrea, e vanta la bellezza di 10 pole position e 11 vittorie nelle 21 corse disputate nel quadriennio 2019-2022 (la W Series non è stata disputata nel 2020), e alternerà questo ruolo con quello di reserve driver nel team Williams di F1.

Piero Lonardo

Foto: Andretti Autosport