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IndyCar – Kirkwood per Rossi in Andretti Autosport nel 2023. Polemiche per il ROY a Jimmie Johnson

Non è passata nemmeno una settimana dalla Indy 500 che già si infiamma il mercato piloti. Kyle Kirkwood nel 2023 prenderà il posto di Alexander Rossi sulla DW12-Honda #27 dell’Andretti Autosport.

Il talento della Florida tornerà quindi al team che lo ha fatto laureare campione Indy Lights nel 2021 (e che lo ha aiutato a trovare un sedile full-season all’AJ Foyt Racing).

Rossi, che era peraltro l’unico pilota in scadenza di contratto al team Andretti, avrebbe comunque già trovato casa, in quanto dovrebbe affiancare l’appena riconfermato Pato O’Ward all’Arrow McLaren SP, da vedere se con una terza vettura o se al posto di Felix Rosenqvist. Si attende a giorni l’annuncio ufficiale.

Detroit_Map

L’animazione del mercato piloti IndyCar in questo momento della stagione dà comunque l’idea dell’attenzione sempre maggiore che riveste la serie, che sarà di scena già nel weekend a Detroit Belle-Isle. Per l’ultimo appuntamento sull’isola (dal prossimo anno si correrà in un vero e proprio cittadino) sono attesi tutti e 26 piloti full-season con Santino Ferrucci al posto dell’infortunato Callum Ilott sulla vettura del Juncos Hollinger. Di ritorno anche l’Indy Lights per il secondo doubleheader stagionale.

Ericsson_Yankee

Mentre Marcus Ericsson, che è stato nel frattempo protagonista del classico tour di attività riservate al vincitore della Indy 500, compresa l’apparizione in alcuni dei maggiori talk show televisivi, il lancio della prima palla allo Yankee Stadium e l’apertura della Borsa di New York, si è sviluppata la polemica nei confronti della serie per avere nominato Jimmie Johnson quale Rookie of the Year.

JJ_flag

Va ricordato che il titolo viene assegnato, indipendentemente dal fatto che è stato David Malukas a tagliare per primo il traguardo tra i debuttanti, anche in funzione della rilevanza della prestazione, anche a livello mediatico. Sempre sotto questa egida l’assegnazione del titolo 2017 a Fernando Alonso anzichè a Ed Jones, terzo al traguardo.

Personalmente avremmo apprezzato per una volta un titolo ex-aequo tra la giovane promessa del DCR, classificatosi appena fuori dalla top ten, ed il sette volte campione NASCAR che ha sì avuto l’onore di condurre per un giro, ma nel ciclo dei pitstop, prima di terminare la gara a muro.

Tornando alla schedule di Detroit-Belle Isle, l’azione in pista inizierà venerdí 3 giugno alle 3.30 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 4 a partire dalle 12.45 PM ET e gara alle 3.30 PM ET di domenica 5 giugno, pari alle 21.30 italiane.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar, Detroit GP

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