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IndyCar – Hauger si accasa con Dale Coyne grazie ad Andretti

Dennis Hauger sarà un pilota del Dale Coyne Racing per l’IndyCar Series 2026. L’accordo col team di Plainfield è avvenuto grazie ai buoni uffici di Andretti Global, con cui è stato siglato un accordo di partnership.

Il 22enne norvegese ha trionfato nell’ultima stagione dell’Indy NXT proprio col team Andretti, vincendo sei gare oltre ad ottenere altri cinque podi e sette pole position, ed in precedenza ha conquistato il titolo nella F4 italiana nel 2019 con Van Amersfoot Racing e nel FIA F3 nel 2021 con PREMA. In seguito ha disputato tre stagioni in F2 ottenendo cinque vittorie ed altri otto podi, giungendo ottavo con MP Motorsport nella classifica finale 2023 quale miglior risultato.

Con il recente ingaggio pluriennale di Will Power e gli accordi pending con Kyle Kirkwood, è facile immaginare che Hauger, che proverà la vettura a Mid-Ohio nelle prossime settimane, salvo imprevisti è destinato a prendere il posto di Marcus Ericsson, il cui contratto è invece in scadenza alla fine del 2026.

Per Dale Coyne invece sicuramente un’ottima occasione per ottenere un pilota di sicuro talento a costo zero ed un quantomai necessario aiuto tecnico.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

Malukas

IndyCar – David Malukas è ora un pilota Penske

Uno dei segreti peggio tenuti dell’IndyCar Series e del motorsport in generale è stato rivelato ufficialmente poco fa: David Malukas è un pilota Penske e dalla prossima stagione prenderà il posto di Will Power sulla DW12-Chevy #12.

Il 23enne di Chicago era stato parcheggiato all’AJ Foyt Racing, da quest’anno squadra satellite del Team Penske, dove ha chiuso la stagione all’11mo posto in classifica generale, con l’highlight del secondo posto alla Indy 500 ed un paio di pole position sfiorate.

Per Malukas, dopo un paio di stagioni presso Dale Coyne, nel 2024 si era aperta la grande occasione Arrow McLaren, sfumata in seguito per un incidente al polso che lo ha costretto ai box per metà stagione, per poi chiudere al Meyer Shank Racing al posto di Tom Blomqvist.

“Correre per il Team Penske è l’obiettivo di ogni giovane pilota, e sono onorato di essere uno di quelli che possono realizzare questo sogno”, ha affermato Malukas. “Will Power è una delle leggende del nostro sport, e la Chevrolet Verizon n. 12 è una delle auto più riconoscibili sulla griglia di partenza. Sono ruoli importanti da ricoprire, ma la considero un’opportunità perché so che è uno dei team migliori del paddock”.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

Indycar_Schedule2026

IndyCar – Finalmente il calendario 2026: niente Messico e Iowa, entra Phoenix e si chiude a Laguna Seca

Diffuso finalmente il calendario 2026 dell’IndyCar Series. Diciamo subito che tutte le speculazioni delle scorse settimane si sono alla fine rivelate vere, a partire dall’assenza della tanto attesa gara in Messico.

Al riguardo, la serie ha commentato con un post social nel quale spiega sostanzialmente che per il 2026, nnostante notevoli progressi, non sono state trovate le necessarie garanzie per disputare la gara al circuito Hermanos Rodriguez, complice anche la Coppa del Mondo, durante le date estive. “Continueremo a lavorare per portare le nostre gare in Messico – ha dichiarato Mark Miles, Presidente e CEO di Penske Entertainment Corp – e speriamo che un evento venga inserito in calendario non appena si presenterà l’occasione giusta”

Assente come da previsioni anche l’Iowa Speedway, la cui organizzazione ha ringraziato, sempre via social, i fans che hanno supportato la gara in questi anni, e out anche (per fortuna, aggiungiamo noi) il Thermal Club. Al loro posto, tra le 17 gare, oltre al già annunciato GP di Arlington, torna dopo un vuoto di 7 anni il Phoenix Raceway, addirittura quale seconda prova la settimana dopo St.Petersburg, in coabitazione con la NASCAR.

A beneficiare delle defezioni il Milwaukee Mile, che torna nel formato doubleheader, già sperimentato nel 2024, a fine agosto, due weekend dopo la gara cittadina sulle strade di Markham, che prenderà il posto una tantum dell’Exhibition Center di Toronto. Inoltre a giugno sparisce la sovrapposizione tra la schedule IndyCar e la 24 Ore di Le Mans.

Ma non è finita qui, perchè anche l’ultima indiscrezione, trapelata non più tardi di ieri, ha trovato conferma: non sarà piú Nashville ad ospitare il season finale ma Laguna Seca, il primo weekend di settembre. In assenza ancora della disponibilità della sede stradale della città del Tennessee, il passaggio al Superspeedway si anticiperà a metà luglio.

Relativamente al mercato piloti infine, in attesa della conferma dei movimenti che riguardano David Malukas e Rinus VeeKay, da segnalare per ora solamente la conferma per il 2026 di Sting Ray Robb in seno al Juncos Hollinger. Il team peraltro ha dichiarato di volere tornare anche in Indy NXT dopo lo stop di questa stagione. Il calendario della serie cadetta verrà diffuso più avanti.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

IL CALENDARIO DELLA NTT INDYCAR SERIES 2026:

Domenica 1° marzo             Streets of St. Petersburg

Sabato 7 marzo                  Phoenix Raceway

Domenica 15 marzo            Streets of Arlington

Domenica 29 marzo            Barber Motorsports Park

Domenica 19 aprile             Streets of Long Beach

Sabato 9 maggio                Indianapolis Motor Speedway Road Course

Domenica 24 maggio          The 110th Indianapolis 500

Domenica 31 maggio          Streets of Detroit

Domenica  7 giugno            World Wide Technology Raceway

Domenica 21 giugno           Road America

Domenica 5 luglio               Mid-Ohio Sports Car Course

Domenica 19 luglio             Nashville Superspeedway

Domenica 9 agosto             Portland International Raceway

Domenica 16 agosto           Streets of Markham

Sabato 29 agosto               Milwaukee Mile Race 1

Domenica 30 agosto           Milwaukee Mile Race 2

Domenica 6 settembre        WeatherTech Raceway Laguna Seca

Power

IndyCar – E’ ufficiale: Power fuori da Penske dopo 17 anni. VeeKay non rinnova con Dale Coyne

Dopo 17 anni, Will Power ed il Team Penske si separano. Il team ha annunciato oggi che il recordman assoluto delle pole position dell’IndyCar Series non correrà più per loro nella stagione 2026.

Power, oltre a 65 delle 71 partenze al palo, ha regalato al Captain due titoli, 2014 e 2022, una vittoria alla Indy 500 nel 2018 e 42 delle 45 vittorie ottenute. Curiosità, l’australiano è stato l’unico tra i tre piloti del team a non dovere essere penalizzato nel famoso scandalo del push-to-pass del 2024.

Per Power, ora 44enne, si aprono le porte dell’Andretti Global, a fronte delle voci che vedono Colton Herta sempre più vicino ad un clamoroso passaggio in F2. Al suo posto, David Malukas, che dopo aver perso lo scorso anno il treno Arrow McLaren a causa di un infortunio, si ritroverà in uno dei team più competitivi di sempre, al fianco di Josef Newgarden e Scott McLaughlin.

Rinus VeeKay dal canto suo, non sarà più in forza al Dale Coyne Racing. La destinazione più probabile per l’olandese, che quest’anno ha regalato al team la 14ma posizione in classifica con l’highlight della piazza d’onore a Toronto, è proprio il sedile lasciato libero da Malukas al team Foyt.

Con Jacob Abel quasi certamente out, il team di Plainfield si trova con un main sponsor annunciato a Nashville ma nessun pilota confermato. Romain Grosjean, in uscita dal contratto con Lamborghini, pare destinato al ritorno verso il team che lo ha ospitato nella sua stagione da rookie nel 2021. Possibile anche un “prestito” da parte di Andretti Global per il meocampione Indy NXT Dennis Hauger, in attesa della scadenza dei contratti che legano Kyle Kirkwood, ma soprattutto Marcus Ericsson, al team, prevista a fine 2026.

Insomma, un mercato che si annuncia assai effervescente, stanti anche la/le posizioni presumibilmente vacanti al Rahal Letterman Lanigan e la difficile situazione in casa PREMA.

In attesa sempre del “famoso” calendario ufficiale, la Green Savoree, organizzatrice tra gli altri della gara di Toronto, ha indetto per mercoledí una conferenza stampa insieme alla città di Markham per ufficializzare la data e la venue della gara che per il 2026 prenderà il posto del tradizionale appuntamento intorno alla Exhibiton Place, stante l’impegno concomitante della città canadese per la World Cup.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series