Murray-Griffis

Indy NXT – Sebastian Murray brilla al Chris Griffis Memorial Test

Lunedí si è tenuto il Chris Griffis Memorial Test presso l’Indianapolis Motor Speedway. Presenti per il classico appuntamento di fine stagione la bellezza di 24 piloti della Indy NXT tra cui 13 rookies.

Alla fine delle due sessioni previste, la palma del migliore sul tracciato stradale è andata a Sebastian Murray, autore di 1.14.5035 sulla vettura dell’Andretti Global, squadra che ha dominato il test, chiudendo con Max Taylor e Josh Pierson, nuovi acquisti da HMD, il podio virtuale, col terzo classificato dello scorso anno, Lochie Hughes, a completare col sesto tempo.

Nikita Johnson-Griffis

Tra i rookies, in evidenza Nikita Johnson, runner-up 2024 nella USF Pro 2000 e punta di diamante della nuova partnership fra Cape Motorsports e Ed Carpenter Racing, P4 davanti ad Alessandro De Tullio, quarto classificato nell’ultimo campionato della terza serie con quattro vittorie ed altri tre podi, qui con il Team Foyt.

Kucharczyk-Griffis

Da segnalare tra gli altri la presenza di Tymek Kucharczyk, 19enne polacco campione in carica dell’Euroformula Open, e di Enzo Fittipaldi, entrambi su vetture di HMD Motorsports, e del neocampione della USF Pro 2000 Max Garcia, quest’ultimo già sicuro di cimentarsi con ABEL Motorsports dopo aver scalato le vette delle monoposto propedeutiche USA col Pabst Racing.

Il team di Bill Abel riproporrà anche Jordan Missig e Colin Kaminsky – di ritorno dopo una stagione parziale nel 2023 – oltre che Myles Rowe, alla terza stagione col programma Force Indy.

Contratti già firmati anche per la novità Cusick Morgan Motorsports, che schiererà il giovanissimo australiano Nicolas Stati e Juan Manuel Correa.

NXT_Sched2026

Lo start della prossima stagione della Indy NXT by Firestone è previsto per il 1° marzo 2026 a St.Petersburg, prima delle 17 tappe che passeranno per Arlington, Barber Park (doubleheader), IMS (doubleheader), Detroit, WWTR, Road America (doubleheader), Mid-Ohio (doubleheader), Nashville, Portland, Milwaukee, per concludersi col doppio appuntamento di Laguna Seca del 5-6 settembre.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

La classifica combinata del Chris Griffis Memorial Test

Pato_IMS

IndyCar – Palou e O’Ward promuovono le nuove gomme Firestone. Che fine farà PREMA?

Si sono svolti martedí presso l’Indianapolis Motor Speedway i test valutativi delle nuove gomme Firestone per la Indy 500. Sull’ovale si sono alternati Alex Palou e Pato O’Ward, cui sono stati affidati tre nuovi compound più quello utilizzato quest’anno.

I responsi, volti anche ad analizzare la ripavimentazione di curva 2, sono stati estremamente positivi da parte di entrambi i piloti, scelti da Firestone in funzione della posizione in classifica, soprattutto riguardo una di queste nuove mescole, in termini di bilanciamento e soprattutto vibrazioni.

Ad Alexander Rossi e Takuma Sato è toccato invece verificare il comportamento di nuovi ammortizzatori e freni specifici per gli speedway. Il pilota giapponese, ora 48enne, ha in programma di partecipare ancora una volta al Greatest Spectacle in Racing col Rahal Letterman Lanigan per tentare di conquistare la terza vittoria dopo i successi del 2017 e del 2020.

Per Rossi i test invernali non sono ancora terminati, in quanto il portacolori dell’Ed Carpenter Racing si unirà a Scott Dixon per un ulteriore test di pneumatici Firestone il 6-7 novembre presso il Phoenix Raceway.

Per quanto riguarda il mercato piloti, si attende a breve la conferma di Caio Collet al Team Foyt, mentre le azioni di Romain Grosjean continuano a salire presso il Dale Coyne Racing, lasciando solamente, in attesa delle determinazioni di Mick Schumacher nei confronti del RLL, solo PREMA Racing con i due sedili ancora da assegnare.

Prema_Milw

Nei giorni scorsi, a fronte di un post social, sembrava fosse emersa emergere la possibilità dell’acquisto della compagine diretta da Rene Rosin da parte di Michael Andretti, recentemente uscito dalla gestione di Andretti Global. Fatto sta che, nonostante la smentita dell’acquisto da parte del diretto interessato, Andretti pare si stia prodigando in vari modi nell’aiutare la squadra tricolore a superare l’impasse in cui si starebbe trovando.

Anche il presidente dell’IndyCar, Doug Boles, ha confermato l’impegno della serie nel supportare il team, e a mezzo stampa ha citato i contatti avuti al riguardo con Piers Phillips, CEO PREMA, per mantenere le due entry anche nel 2026. Uno dei due piloti però, Callum Ilott, si starebbe attivamente guardando intorno per una possibile destinazione nel WEC o in IMSA mentre l’altro, Robert Shwartzman, al momento è impegnato a promuovere la sua fatica discografica “pole position”.

Solo di pochi giorni fa invece l’accordo fra PREMA ed il software provider Monolith per utilizzare al meglio l’intelligenza artificiale nell’ambito dell’IndyCar per produrre modelli su misura che consentiranno al team di massimizzare le prestazioni in pista.

Ricordiamo che il team PREMA, attualmente impegnato in una causa nei confronti di Lamborghini Automobili  per furto di proprietà intellettuale (configurazioni del volante della SC63 LMDh), è attualmente di proprietà della DC Racing Solutions Ltd., società cui fanno capo anche Iron Lynx ed Iron Dames.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

2025 Ontario Honda Dealers Indy Toronto

IndyCar – Rinus VeeKay firma col Juncos Hollinger, mentre McLaren e Palou si affrontano in tribunale

Anche il sedile al Juncos Hollinger Racing ha trovato padrone in Rinus VeeKay. Il 25enne olandese si riunisce per la prossima stagione al team che lo ha lanciato nel mondo delle monoposto americane e col quale ha trionfato nell’Indy Lights (ora Indy NXT) nel 2019.

VeeKay ritorna in un team motorizzato Chevrolet dopo aver trascorso il 2025 col Dale Coyne Racing, insieme al quale ha chiuso al 14mo posto nella classifica dell’IndyCar Series, con l’highlight del secondo posto di Toronto. In precedenza, nelle cinque stagioni con l’Ed Carpenter Racing, aveva conquistato una vittoria sullo stradale di Indianapolis nel 2021 e due pole position, oltre ad altri tre podi.

Stante la riconferma di Sting Ray Robb, a rimanere a bocca asciutta rimane Conor Daly, che ancora una volta deve trovare il modo di riciclarsi al termine di una stagione che lo ha visto terminare appena 18mo nonostante quattro arrivi in top ten. Niente da fare anche per James Roe, il quale aveva testato la monoposto neroverde non più tardi di lunedí.

L’attenzione dei media è però rivolta anche fuori dai campi di gara, in particolare presso l’Alta Corte di Londra, dove si sta discutendo la causa che vede contrapposti Alex Palou ed il Team McLaren. Le prime fasi di questo dibattimento, nato dalla richiesta di risarcimento di 20 milioni di $ da parte del team di Woking per la rottura del contratto da parte del catalano nel 2022, avrebbero fatto emergere la mancata volontà di schierare Palou nel team di F1, vero obiettivo del quattro volte campione IndyCar, a vantaggio di Oscar Piastri.

La decisione di ingaggiare il pilota australiano al posto di Palou sarebbe stata presa in autonomia da Andreas Seidl, all’epoca Team Principal della squadra papaya, anche se Zak Brown, intervenuto alle udienze ed interrogato dall’avvocato della controparte, ha affermato che si è trattato di una decisione da lui avallata. Il processo, dall’esito per niente scontato, proseguirà nelle prossime settimane. Nel frattempo, Palou ha tenuto banco alla partita degli Indianapolis Colts.

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Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series, Chip Ganassi Racing

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IndyCar – Schumacher brilla ad indianapolis, ma il best lap è di Hauger

E alla fine è arrivato anche il gran giorno di Mick Schumacher ad Indianapolis. Il Rahal Letterman Lanigan si è messo a disposizione dell’ex-campione di F2 per il suo primo test sullo stradale dell’IMS, in compagnia di altri sei piloti.

Insieme a Schumacher infatti erano presenti i due veterani dell’Ed Carpenter Racing Alexander Rossi e Christian Rasmussen, tre prospetti dell’Indy NXT quali Caio Collet, sempre più vicino alla firma per l’AJ Foyt Racing, Lochie Hughes per Andretti Global e James Roe per il Juncos Hollinger Racing, più il campione in carica della serie cadetta, Dennis Hauger, alla seconda uscita dopo Mid-Ohio per il Dale Coyne Racing.

Ed è stato proprio il norvegese, già sicuro protagonista della prossima stagiome IndyCar, a segnare il miglior tempo non ufficiale al termine della giornata con 1.10.768, a precedere Rossi e Schumacher.

Il pilota tedesco, che ovviamente ha attirato l’attenzione di tutti i presenti, si è dichiarato soddisfatto del test della categoria che lo riporterebbe su una monoposto, obiettivo dichiarato in modo esplicito ai presenti.

Si attende ora una decisione dell’attuale pilota Alpine Endurance, atteso che il posto al RLL è sicuramente il sedile più appetibile ancora vacante nella serie.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

Schum_Alpine

IndyCar – Nasr il più veloce nei test di Mid-Ohio, attendendo Mick Schumacher

Si è svolta nella giornata di mercoledi a Mid-Ohio una sessione di test organizzata specificamente per la valutazione di alcuni rookies in previsione della prossima stagione dell’IndyCar Series.

Sul tracciato del Midwest si sono presentati cinque team con quattro giovani speranze, mentre il Team Penske ha regalato una nuova sessione di prova al veterano Felipe Nasr.

Il campione in carica IMSA è stato, anche se non ufficialmente, il più veloce della sessione, a precedere il connazionale Caio Collet, invitato dal Team Foyt. Il runner-up della Indy NXT sembra destinato a prendere il posto di David Malukas al posto di Rinus VeeKay, il quale pareva in pole position per prendere  posto sulla DW12-Chevy #4.

A seguire nella lista dei tempi Dennis Hauger, neoacquisto del Dale Coyne Racing, Niels Koolen, invitato dal Team Ganassi, ed il giapponese Kaku Ohta, protegè Honda, per il Meyer Shank Racing.

La stagione dei test proseguirà il 13 ottobre ad Indianapolis, dove sul tracciato srtadale apparirà nientemeno che Mick Schumacher, in quello che potrebbe essere un provino essenziale per il proseguimento della sua carriere sulle ruote scoperte, dopo l’esperienza con Alpine LMDh nel WEC, col Rahal Letterman Lanigan.

Insieme ad altri team dovrebbe inoltre apparire anche il terzo classificato nell’ultima Indy NXT, Lochie Hughes, per Andretti Global.

Enzo Fittipaldi infine è atteso per un nuovo test, dopo quello dello scorso anno, più avanti nel mese di ottobre a Sebring per Arrow McLaren. L’attuale pilota di CLX Motorsport nell’European Le Mans Series potrebbe switchare in Indy NXT il prossimo anno con l’HMD.

Piero Lonardo

Foto: Alpine Endurance Team