Mick Schumacher

IndyCar – E’ ufficiale: Mick Schumacher, tutta la stagione con RLL

Finalmente è arrivata l’ufficialità dell’ingaggio da parte del Rahal Letterman Lanigan di Mick Schumacher. L’ex-campione FIA F2 aveva annunciato non più tardi di giovedí scorso la separazione dall’Alpine Endurance Team, col quale ha disputato le ultime due stagioni del FIA WEC.

Schumacher, che si aggiunge a Graham Rahal e al Rookie of The Year 2025 Louis Foster, il cui contratto è stato recentemente oggetto di rinnovo pluriennale, guiderà per tutta la prossima stagione, ovali compresi, la DW12-Honda #47.

“Sono lieto di confermare oggi che il prossimo anno gareggerò nella INDYCAR SERIES con il Rahal Letterman Lanigan Racing, prendendo parte all’intera stagione”, ha dichiarato il figlio del 7 volte iridato F1 “Avendo un background sia in F1 che nell’endurance, e avendo gareggiato in diverse serie nel corso degli anni, ho conoscenze e spunti che sono certo contribuiranno a una partnership di grande valore. Il RLL mi ha preparato molto bene già durante i test e sono sicuro che potremo costruire molto insieme.”

“Sono stato subito entusiasta della vettura e dello stile americano del motorsport, che si percepisce come più incentrato sulle corse pure e dirette, ed è proprio questo aspetto che attendo con ansia. Naturalmente sono curioso di nuove esperienze e sempre interessato ad ampliare i miei orizzonti. Per me, qui inizia un nuovo viaggio e non vedo l’ora che inizi la stagione”. Ha concluso Schumacher

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

RHR

IndyCar – Hunter-Reay sulla quarta McLaren a Indy

Arrow McLaren ha scelto l’esperienza per la sua quarta vettura alla prossima Indy 500. Sarà infatti Ryan Hunter-Reay a guidare la DW12-Chevy #31 nella 110ma edizione del Greatest Spectacle in Racing al fianco di Pato O’Ward, Nolan Siegel e Christian Lundgaard.

Per Hunter-Reay, trionfatore nel 2014, si tratterà della 18ma partecipazione ad Indianapolis; le sue ultime tre con Dreyer & Reinbold dopo una lunga militanza con Andretti che ha fruttato anche il titolo nel 2012, cui si aggiungono 16 vittorie (una con RLL) e 6 pole position.

Foyt

Novità, ma in tema di sponsor, anche al team Foyt, che ha svelato i nuovi colori della vettura di Santino Ferrucci. Come alla 500 Miglia del 2022, la DW12-Chevy #14 vestirà per tutta la stagione le iconiche stars and stripes per la campagna Homes For Our Troops (HFOT).

In attesa infine di conoscere chi saranno i due fortunati a riempire i sedili ancora vacanti al Rahal Letterman Lanigan – con Mick Schumacher sempre più vicino ad un accordo – ed al Dale Coyne Racing, questi ultimi forti della nuova alleanza con Andretti Global, continuano invece a latitare notizie sul destino di PREMA in IndyCar.

Il team vicentino è attualmente impegnato a Macau con la F4 dopo aver conquistato il titolo italiano della categoria poche settimane fa a Monza ed il prossimo weekend potrebbe fare il tris nella F1 Academy con Doriane Pin.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

Caio Collet-m143931

IndyCar – Caio Collet nuovo pilota Foyt. Marco Andretti dice basta

Caio Collet sarà un pilota del Team Foyt in IndyCar Series. Il 23enne brasiliano si è messo in luce nelle ultime due stagioni in Indy NXT, vincendo quattro gare e chiudendo al secondo posto nel 2025 alle spalle di Dennis Hauger.

Collet, che ha già provato a lungo la DW12-Chevy #4 nei test di Mid-Ohio ed Indianapolis, affiancherà Santino Ferrucci al posto del partente David Malukas ed ha sostenuto insieme ad Hauger il primo test abilitativo ufficiale per correre sugli ovali due giorni fa presso il Nashville Superspeedway, rendendosi eleggibili per il Rookie Orientation Program della Indy 500 in programma a fine aprile all’Indianapolis Motor Speedway.

Marco_Andretti_pole

Frattanto la serie ha dato l’addio a l’ultimo pilota (almeno per ora) della dinastia Andretti a calcare le piste. Marco Andretti ha infatti annunciato il proprio ritiro dopo 20 anni di carriera nella serie, sempre col team di famiglia, coronati da 2 vittorie, 20 podi e 6 pole position, l’ultima alla Indy 500 del 2020. Ricordiamo anche il secondo posto al debutto nel lontano 2006 nel Greatest Spectacle in Racing, risultato mai eguagliato in seguito. Restando in casa Andretti, Kyle Kirkwood ha firmato un’estensione pluriennale col team, che nel 2026 schiererà anche Marcus Ericsson ed il neoacquisto Will Power.

L’off-season vede anche movimenti fra il personale tecnico dei team: è infatti notizia di questi giorni l’ingaggio da parte del Rahal Letterman Lanigan di Brian Barnhart quale vice-presidente operativo. L’ex-direttore di gara dell’IndyCar si poterà dietro l’esperto capo meccanico Kyle Sagan. Nel team Papaya, ora sotto la direzione dell’ex-Penske Kyle Moyer, largo invece ad Olivier Boisson, storico ingegnere di pista di Sebastien Bourdais, responsabile degli ammortizzatori.

Ammortizzatori peraltro punto nodale dei prossimi sviluppi tecnici della serie, come emerso dalle risultanze dei test condotti recentemente ad Indianapolis da Takuma Sato ed Alexander Rossi; e proprio il pilota dell’Ed Carpenter Racing è stato protagonista in settimana insieme questa volta a Scott Dixon di una nuova sessione di test al Phoenix International Raceway. Questa volta l’obiettivo consisteva nel testare le gomme Firestone in vista del ritorno della serie sull’ovale dell’Arizona, previsto per il 7 marzo prossimo.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series