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Pato O_Ward

IndyCar – O’Ward al top nelle Libere 1 di Laguna Seca

Pato O’Ward inizia la propria rincorsa verso Alex Palou nel migliore dei modi, chiudendo al top nelle prime libere di Laguna Seca. Il messicano di Arrow McLaren ha segnato il tempo di 1.09.2069, precedendo di un decimo Colton Herta, Marcus Armstrong ed Alex Palou.

A seguire, a mezzo secondo, ottima quinta prestazione per Callum Ilott con la migliore delle DW12-Chevy di PREMA, al termine di una sessione che ha visto diversi piloti, tra cui lo stesso Ilott, “esplorare” le potenzialità dell’iconico tracciato californiano, tra cui Christian Rasmussen, P6 e Scott Dixon, che su una pista non tra le sue favorite nonostante la vittoria del 2023, ha chiuso solamente 24mo.

Felix Rosenqvist

Le uniche red flag della sessione comune, che ha visto Palou precedere O’Ward e Rosenqvist, qui con una splendida livrea psichedelica ispirata ai Grateful Dead, sono state per Devlin DeFrancesco, nelle barriere in curva 4, e per Alexander Rossi, fuori in curva 6.

A seguire, O’Ward ha dominato la prima parte del secondo turno e Colton Herta il secondo, chiuso anticipatamente per consentire la rimozione della vettura di Josef Newgarden, fermo nella sabbia al Corkscrew.

Il programma giornaliero prosegue con le seconde libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.30 AM ET ed alle 2.30 PM ET, le 20.30 nostrane, entrambe fruibili sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 1

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IndyCar – La serie protagonista del weekend a Laguna Seca

Si avvicina la sosta estiva per quasi tutti i campionati automobilistici di rilievo, e a contrastare la F1 a Spa questo weekend a livello internazionale solamente l’indyCar Series in una delle sue location più iconiche, Laguna Seca.

La serie arriva sul tracciato californiano dopo la battaglia delle strategie di Toronto. Le strade canadesi hanno ancora una volta premiato la squadra oltre che il pilota, con Pato O’Ward che con sole quattro gare ancora da disputare si è avvicinato a 99 punti da Alex Palou.

Un gap ancora notevole nonostante i 30 punti rosicchiati dal messicano a Toronto, ma teoricamente non impossibile, stanti i 212 punti totali ancora a disposizione.

A Laguna Seca però Palou, nelle quattro edizioni cui ha partecipato, è sempre andato a podio, totalizzando due vittorie, tra cui quella stradominante dello scorso anno, un secondo ed un terzo posto. Record simile a Portland, che seguirà a metà agosto, con 2 vittorie ed un podio su quattro partecipazioni, e per quanto riguarda Milwaukee e Nashville che chiuderanno la stagione, beh, Palou quest’anno ha dimostrato di non temere più nessuno anche sugli ovali con i successi della Indy 500 e di gara 2 in Iowa.

Per O’Ward durante la settimana, dopo la bella vittoria di Toronto, anche le speculazioni su di un potenziale ingresso in F1 con Cadillac, prontamente smentite dal messicano, il quale ha affermato di non essere stato minimamente contattato dal team.

Da non dimenticare nemmeno le implicazioni personali nel duello fra Palou e la McLaren, il team per cui corre O’Ward, da cui si divincoló a fine 2023 a contratto già firmato. La causa da 30 milioni di $ è ancora in corso, e, per quanto si conosce, non è stata trovata una mediazione finanziaria e verrà affrontata in tribunale a fine anno.

Per il resto, è testa a testa fra Kyle Kirkwood e Scott Dixon per la terza posizione in campionato con un solo punti di vantaggio per il pilota di Andretti Global, mentre Robert Shwartzman ha raggiunto Louis Foster nella classifica del Rookie of the Year.

In California tornerà anche l’Indy NXT con il secondo doubleheader stagionale, che potrebbe già consegnare anticipatamente il titolo a Dennis Hauger, in vantaggio di 76 punti nei confronti di Lochie Hughes dopo la battuta di arresto di quest’ultimo in Iowa.

L’azione in pista a Laguna Seca inizierà venerdí 25 luglio alle 5.00 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 26 alle 2.30 PM ET, le 20.30 nostrane, e start della gara domenica 27 luglio alle 3.00 PM ET, le 21 italiane. Diretta tv della gara sui canali SkySport, tutto il resto sarà fruibile sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

2025 Ontario Honda Dealers Indy Toronto

IndyCar – O’Ward prova a riaprire la serie trionfando a Toronto

Pato O’Ward vince la sua seconda gara dell’IndyCar Series 2025 a Toronto. Il messicano di Arrow McLaren trionfa sotto gli occhi del patron Zak Brown al termine di una gara dura, spezzettata da cinque Caution, riducendo il gap in classifica nei confronti di Alex Palou, solamente 12mo.

La gara, che non vede tra i partenti Santino Ferrucci, vittima di un incidente nel warm-up su una pista resa scivolosa dalla pioggia caduta di prima mattina, vede quattro vetture transitare subito ai box per togliersi di torno le alternate, giudicate pressochè inutili sulle sconnesse strade intorno all’Exhibition Center.

Tra questi Pato O’Ward e Scott Mclaughlin, quest’ultimo protagonista dell’ennesimo errore Penske dell’anno, il dado della posteriore sinistra mal fissato, che si schianta a muro. In tanti approfittano della neutralizazzione, fra cui il leader Colton Herta, lasciando il primato ad Alex Palou, partito invece con le primary. Dietro al capoclassifica Rinus VeeKay, che insieme a Kyffin Simpson ha invece scelto di mantenere le “green” il più possibile.

La fase centrale di gara è una fiera degli errori, con Christian Rasmussen in testacoda, il compagno di squadra Alexander Rossi a pagare cara una lisciata a muro, Kyle Kirkwood pure in spin in entrata box, ed infine il contatto fra Josef Newgarden e Jacob Abel, che determina anche la fine della competizione per l’enfant du pays Devlin deFrancesco.

Finalmente, al lap 41 di 90, il box Ganassi richiama Palou e Scott Dixon al pit per montare le infami green. La strategia di Barry Wanser e c. peró, in assenza di nuove Full Course Yellow, si dimostrava poco efficace, ed i due erano costretti ad inseguire nelle posizioni di classifica centro-bassa.

Davanti a tutti, incredibilmente, VeeKay e Simpson, vale a dire i due piloti che hanno mantenuto le green più a lungo in partenza. Alle loro spalle peró si faceva largo Pato O’Ward, con l’unica vettura a motore Chevrolet in grado di impensierire le Honda e, grazie ad un overcut al giro 58 la McLaren #5 usciva davanti alla vettura del Dale Coyne Racing, squadra peraltro non nuova agli exploit nella terra della foglia d’acero.

Il contatto a due tornate dalla bandiera a scacchi fra Felix Rosenqvist e Nolan Siegel comportava la quinta Caution di giornata, e chiudeva di fatto le ostilità in pista.

Successo quindi di O’Ward, il secondo dell’anno per il messicano e per i motori Chevrolet, davanti a VeeKay e Simpson. La rimonta di Palou e Dixon, liberati terdivamente delle alternate, li vedeva terminare solamente in P12 e P10 rispettivamente, ben dietro all’intera pattuglia Andretti Global, che chiuderanno in quarta, quinta e sesta posizione.

Nel mezzo gli exploit di Graham Rahal e Callum Ilott, ottavo, migliore prestazione dell’anno per PREMA, anch’essi favoriti da una prima sosta anticipata.

In classifica generale, O’Ward rosicchia 30 punti su Palou, che ora, con quattro gare residue, conduce con 99 lunghezze di vantaggio. Kirkwood riagguanta la terza posizione per un punto ai danni di Dixon.

Prossimo appuntamento con l’IndyCar Series la settimana prossima a Laguna Seca. Lo scorso anno fu dominio assoluto di Palou.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo

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IndyCar – Herta torna in pole a Toronto

Seconda pole position stagionale per Colton Herta sulle strade di Toronto. Il pilota di Andretti Global, dominatore dell’edizione 2024, dopo aver primeggiato nelle libere del mattino, ha avuto la meglio anche nella Firestone Fast Six col tempo di 59.832.

Herta, specialista del tracciato canadese, alla terza pole in quattro anni, avrà a fianco Alex Palou. Seconda fila per Marcus Armstrong e Will Power, al volante dell’unica vettura motorizzata Chevrolet approdata alla fase finale. Kyle Kirkwood, specialista assodato delle gare cittadine, dopo aver primeggiato nei primi due turni di qualifica, ha sprecato tutto nel giro buono e partirà dalla sesta piazzola, a fianco di un redivivo Graham Rahal.

Quest’ultimo ha estromesso nel finale della top Twelve lo scudiero Louis Foster, che a sua volta aveva scalzato da un formidabile risultato Rinus VeeKay. La DW12-Honda #51 del Dale Coyne Racing partirà in P9, alle spalle della terza vettura dell’Andretti Global di Marcus Ericsson.

Problemi di traffico per Callum Ilott lo hanno tenuto ai margini della sesta fila, alle spalle di Pato O’Ward, il migliore delle McLaren, che ritrovano Nolan Siegel, dichiarato alla fine abile arruolato per il weekend dopo l’incidente in Iowa-1.

Penalità invece per Scott Dixon – ancora un cambio di motore Honda – e 17ma posizione in griglia finale al termine peraltro di una Q2 da dimenticare con tanto di lungo e lisciata a muro.

Qualifiche infine ancora una volta non eccezionali, nonostante le buone prove nelle libere, per le altre vetture del Team Penske, che partiranno dalla settima e nona fila.

Domani start della gara alle 12.00 PM ET, le nostre ore 18.00, preceduta da un breve warm-up. Diretta tv come sempre sui canali SkySport e sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Linus Lundqvist

IndyCar – A Toronto con il possibile ritorno di Lundqvist al posto di Siegel

Nel weekend l’IndyCar Series esce dai confini statunitensi per il tradizionale appuntamento in terra canadese sulle strade di Toronto.

Il circuito costruito intorno all’Exhibition Center è uno dei pochi che non ha ancora visto una vittoria di Alex Palou, che nelle tre gare disputate lo ha visto comunque sempre terminare nella top six.

Tre diversi vincitori peraltro dopo la sospensione causa pandemia: Scott Dixon nel 2022, l’unico succeso finora per Christian Lundgaard nel 2023 e Colton Herta lo scorso anno.

C’è ancora indecisione in casa Arrow McLaren sulla presenza o meno di Nolan Siegel, vittima di un incidente nel finale di Gara-1 in Iowa e a causa di ció assente in Gara-2. Al riguardo è stato subito messo in preallarme Linus Lundqvist che, qualora il giovane californiano non dovesse farcela, sarà chiamato ad occupare il sedile della DW12-Chevy #6.

Lundqvist, campione Indy Lights 2022, ha debuttato l’anno succesivo disputando tre gare col Meyer Shank Racing, passando al Team Ganassi l’anno successivo, in cui è andato a podio due volte, conquistando la pole position a Road America e chiudendo col titolo di Rookie of the Year.

La trasferta in Iowa ha riservato problemi anche a Sting Ray Robb: aldilà degli scarsi risultati in gara, il truck del Juncos Hollinger che trasportava la sua monoposto ha preso fuoco nel tragitto di ritorno in Indiana. Gli addetti del team hanno comunque fatto il possibile per salvare la maggior parte dell’attrezzatura, che oltre a due telai comprende anche l’impianto di rifornimento e la DW12-Chevy #77 dovrebbe essere regolarmente della partita.

Non c’è molto altro da aggiungere come preview in una serie che a cinque gare dal termine sta vedendo Palou dominare con 129 punti di vantaggio su Pato O’Ward. L’unico ad aver tagliato il traguardo per primo nel 2025 con un motore Chevy vanta a sua volta 44 lunghezze su Scott Dixon.

La battaglia per il Rookie of the Year vede al contrario un bel testa a testa fra Louis Foster e Robert Shwartzman. Il campione Indy NXT in carica attualmente è in vantaggio di 5 punti in classifica generale sul polesitter della Indy 500.

L’azione in pista a Toronto inizierà venerdí 18 luglio alle 3.00 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 19 alle 2.30 PM ET, le 20.30 italiane, e start della gara alle 12.00 PM ET, corrispondenti alle nostre ore 18.00, di domenica 20 luglio. Diretta tv della gara come sempre sui canali SkySport. Tutto il resto sarà fruibile sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

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IndyCar – In Iowa, un Palou fortunato strappa il successo a Newgarden in Gara-2

La fortuna aiuta gli audaci, cita un noto proverbio. Beh, nel caso di Alex Palou la sentenza calza a pennello dopo la vittoria di Gara-2 in Iowa.

Il catalano, partito dalla pole conquistata ieri, ha tenuto la leadership della gara fino al lap 65, allorquando Josef Newgarden, risalito dalla quarta piazzola, non ne ha preso il comando.

Start2

Nel frattempo le altre due vetture Penske, protagoniste ieri di una gara maiuscola carente solo del gradino alto del podio, erano già andate ko, con l’incolpevole Scott McLaughlin centrato da Devlin De Francesco al via e Will Power fermato da un problema al motore.

A catalizzare la fortuna di Palou, o per meglio dire la sfortuna di Newgarden, non una ma due neutralizzazioni che hanno colto con le proverbiali braghe calate il box della DW12 #2.

Prima il crash di Marcus Ericsson al lap 130 con il due volte campione appena entrato per la seconda sosta lo lasciava al 13mo posto. Risalito sino alla P10, Newgarden approfittava della successiva Caution al lap 176 innescata da Callum Ilott e del successivo restart per guadagnare la top five ed in seguito riportarsi al comando. Il copione però si ripeteva in occasione di quello che doveva essere l’ultimo pit, anticipando di poche tornate l’ennesima Full Course Yellow chiamata in causa da Colton Herta.

La gestione del carburante era invece ottimale in casa Ganassi, con Palou e Scott Dixon a gestire nelle fasi finali Marcus Armstrong, al migliore piazzamento di sempre.

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I tre chiuderanno a podio nell’ordine, mentre alle loro spalle David Malukas e Pato O’Ward riscaleranno le posizioni perdute nell’ultima sosta, sfortunatamente anticipata come nel caso di Newgarden, completando la top five.

Degna di nota la prestazione di Robert Shwartzman, P9 nonostante una penalità nelle fasi iniziali di gara.

Settima vittoria stagionale per Palou, la seconda su ovale dopo la Indy 500, che lo innalza ulteriormente in classifica generale su O’Ward a +129 punti.

L’IndyCar Series tornerà già la prossima settimana per il classico evento sulle strade di Toronto.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo di Iowa-2

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IndyCar – Pato O’Ward nega il riscatto Penske in Iowa

Pato O’Ward si aggiudica la prima gara del doubleheader in Iowa, 11mo round dell’Indycar Series 2025. Il messicano di Arrow McLaren ha approfittato al meglio della terza sosta, l’unica sosta in regime di green flag, per piazzarsi davanti a Josef Newgarden, che fino a quel momento aveva dominato la corsa.

Inefficace l’ultima carica del due volte campione, vincitore già cinque volte sull’ovale corto di Newton, con O’Ward a vendicare l’arrivo della Indy 500 2024.

La prima attesa vittoria Chevy dell’anno si completa con la altre vetture del Team Penske, con Will Power e Scott McLaughlin nell’ordine. Quest’ultimo, ricordiamo, era partito dal fondo dello schieramento con una vettura nuova dopo l’incidente in qualifica.

Un altro semi-miracolato, in netta difficoltà nelle prime fasi di gara, Christian Rasmussen, ha messo a rischio la quinta posizione di Alex Palou, migliore tra i motori Honda, ed ha a propria volta resistito all’assalto finale di Conor Daly, per la terza volta quest’anno nella top ten, a precedere il “nemico giurato” Santino Ferrucci.

Quattro i ritiri per altrettanti contatti a muro. Ha iniziato Jacob Abel al lap 75, poi Kyle Kirkwood, già protagonista di una disavventura nelle libere, ha chiuso anticipatamente una gara anonima all’entrata di curva 2, forse per un problema alla sospensione anteriore destra. Nolan Siegel, autore fino a quel momento di una prestazione eccellente, stabilmente fra i primi sette, ha esagerato a 27 tornate dalla bandiera a scacchi, consigliando la direzione gara di neutralizzare la gara con una Red Flag. Callum Ilott, altissimo all’ultimo restart, ha chiuso la serie dei ritiri.

In classifica generale, il solo O’Ward guadagna su Palou, avvicinandosi, si fa per dire, a -105 lunghezze. Appuntamento a domani, alla 1.00 PM ET, le 19.00 italiane, per Gara-2 proprio col catalano in pole position.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

L’ordine di arrivo di Iowa-1

2025 INDYCAR Synk 275 Presented By Sukup

IndyCar – In Iowa, finalmente una Penske in pole. Palou davanti a tutti in Gara-2

Qualifica dolceamara in Iowa per il team Penske, che piazza Josef Newgarden in pole in gara-1 con un giro da183.399 mph ma vedrà partire un’altra vettura, quella di Scott McLaughlin, dal fondo dello schieramento.

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Ïl polesitter di gara-2 del 2024, capolista delle uniche libere disputate in mattinata, ha infatti sbattuto violentemente a muro all’entrata di curva 2 nel primo dei due giri lanciati dell’ovale corto di Newton.

Stasera a partire dalle 5.00 PM ET, le 23 nostrane, sarà Conor Daly a partire a fianco del due volte campione, mentre la seconda fila sarà occupata da Felix Rosenqvist ed Alex Palou.

2025 SYNK 275 Powered by SUKUP

Il catalano non si è fatto comunque mancare una prestazione top, segnando il miglior tempo sul secondo giro con 184.014 mph che vale la quarta pole stagionale.

A fianco del capoclassifica Rosenqvist, mentre la seconda fila sarà occupata da David Malukas e Josef Newgarden.

Qualifiche in sordina per Kyle Kirkwood, a muro nelle libere, e per Colton Herta, in grave difficoltà nel primo giro al punto di partire in P23. Anche Christian Lundgaard non ha brillato, lasciando la palma del migliore in casa McLaren a Pato O’Ward, P5 e P8. Bene tra i Papaya boys anche Nolan Siegel, col risultato speculare al caposquadra, P8 e P5.

Da segnalare infine la “lisciata” a muro da parte di Rinus VeeKay nel corso del secondo giro cronometrato.

Appuntamento quindi a più tardi per Gara-1. Per Gara-2 invece bisognerà attendere le 1.00 PM ET, le 19.00 italiane, di domenica. Entrambe le gare verranno trasmesse sui canali SkySport e sulla piattaforma IndyCar Live

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere

I risultati delle Qualifiche-1

I risultati delle Qualifiche-2

Myles Rowe

Indy NXT – La prima di Myles Rowe in Iowa

Primo successo in Indy NXT per Myles Rowe in Iowa. Il 25enne di Abel Motorsports, supportato dal programma Force Indy di Roger Penske, è risalito subito in seconda posizione dalla quarta piazzola in griglia assegnata dalla classifica generale dopo la cancellazione delle qualifiche di ieri, pressando il leader Dennis Hauger per poi approfittare del momento giusto, a 13 tornate dalla bandiera a scacchi, per passare al comando.

Il pilota norvegese di Andretti Global ad ogni modo non ha di che lamentarsi, perchè il suo più importante avversario, Lochie Hughes, è stato penalizzato con un drive-through per blocking nei confronti di Rowe – decisione forse eccessiva da parte della direzione gara – ed ha chiuso solamente 16mo.

Anche Caio Collet perde qualche punto nei confronti di Hauger, terminando al quarto posto, davanti a Niels Koolen, al miglior risultato di sempre, dopo aver scambiato posizioni un paio di volte con Salvador de Alba, che va a completare il podio di giornata.

Gara sfortunata infine per Josh Pierson, Juan Manuel Correa e Jack William Miller. Il primo ha osato troppo sulla high line, finendo in testacoda in curva 4 nel tentativo di passare Collet per la quarta piazza ad un terzo di gara.

L’ex-F2 invece si è girato nel primo dei ben tre restart consecutivi, mentre il figlio del “Racing dentist” è rimasto intruppato nell’ultima di queste tre ripartenze, perdendo svariate posizioni dalla P5.

In classifica generale, ora Hauger vanta ora 76 punti di vantaggio su Hughes e 94 su Collet. L’Indy NXT tornerà in azione fra due settimane, con il secondo dei due doubleheader stagionali, a Laguna Seca

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

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IndyCar – Il meteo avverso cancella la prima giornata in Iowa

Niente da fare quest’oggi sull’Iowa Speedway. Una forte tempesta con tanto di tornado, avvenimento piuttosto comune in questa stagione nel Midwest, ha portato alla totale cancellazione delle attività odierne sull’ovale di Newton.

L’IndyCar Series ha appena diffuso una schedule rivista che prevede un’inizio delle attività domani a partire dalle 9.55 AM ET per gommare la parte alta del circuito. A seguire, a partire dalle 10.45 AM ET, 45’ di libere per tutte le vetture.

Le Qualifiche vengono spostate alle 1.30 PM ET per permettere lo svolgimento della gara dell’Indy NXT, la cui griglia è stata definita in base ai punti in classifica, mentre lo start della prima gara del doubleheader IndyCar rimarrà posizionato alle 5.00 PM ET, vale a dire le 23.00 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series